Instagram ha annunciato in queste ore l’arrivo di nuove misure di sicurezza dedicate ai direct messages, ovvero la messaggistica privata interna all’app. Il sistema di difesa provvederà a cancellare i profili di tutti coloro che inviano ripetutamente offese e minacce tramite i messaggi privati, sospendendo il loro profilo a tempo indeterminato.
“Vogliamo che Instagram sia un luogo in cui le persone possano connettersi con le altre persone e le cose che amano. Ma sappiamo anche che, proprio come nel mondo offline, ci sarà sempre chi abusa degli altri”, si legge sul blog ufficiale di Instagram. “L’abbiamo visto di recente con abusi razzisti contro i calciatori nel Regno Unito. Non vogliamo questo comportamento su Instagram. L’abuso che stiamo vedendo sta accadendo molto nei messaggi diretti (DM) delle persone, che è più difficile da affrontare rispetto ai commenti su Instagram”.
Quindi, “oggi annunciamo alcune nuove misure, tra cui la rimozione degli account delle persone che inviano messaggi offensivi e lo sviluppo di nuovi controlli per ridurre gli abusi che le persone vedono nei loro messaggi diretti [..] Disattiveremo anche i nuovi account creati per aggirare le nostre restrizioni sui messaggi e continueremo a disabilitare gli account che troviamo creati esclusivamente per inviare messaggi offensivi.” Infine: “Ci impegniamo a fare tutto il possibile per combattere l’odio e il razzismo sulla nostra piattaforma, ma sappiamo anche che questi problemi sono più grandi di noi. Non vediamo l’ora di lavorare con altre società, associazioni calcistiche, ONG, governi, genitori ed educatori, sia online che offline”. Si riuscirà in questo modo a porre fine all’uso scorretto e nocivo di uno dei social network più in voga degli ultimi anni?
