“La decisione di Alessandro Di Battista? Se si chiede con forza il voto degli iscritti e poi non si prende atto del risultato per uscire dal Movimento e andare in altri lidi, siamo di fronte a un biglietto da visita non troppo gratificante. Ogni volta che c’è una votazione democratica, ne devi accettare anche le conseguenze”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “24 Mattino” (Radio24) dal capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa, che aggiunge: “Ognuno può fare le sue scelte. Di Battista oggi è uno dei tanti attivisti che ha votato in rete, quindi, non ricoprendo ruoli, la sua è una scelta che può fare autonomamente e liberamente. Eventualmente in questi giorni bisogna capire quanti colleghi siano magari non contenti del risultato del voto. A me sembra un numero strettamente esiguo alla Camera”.

Crippa, che è stato sottosegretario dello Sviluppo Economico con delega all’Energia, si definisce assolutamente soddisfatto del ministero della Transizione Ecologica: “E’ una nostra richiesta da tempo. E oggi, andando verso una spesa importante col Recovery Plan e una pianificazione del futuro delle nostre generazioni, serve un coordinamento reale, perché oggi le risorse finalmente possono arrivare ma se non le coordiniamo, non riusciamo a dare un cambiamento radicale. E questa è un’occasione unica. Rischia di diventare un’operazione di facciata? Non lo deve essere. Ovviamente ci batteremo fino alla fine perché questa – conclude – sia un’operazione reale di trasformazione industriale. Sui rifiuti Salvini è favorevole ai termovalorizzatori? Se uno deve ripartire con questa visione dell’ambiente coi termovalorizzatori, fa prima a non entrare nella coalizione di governo. Questo non può essere uno scenario con cui interfacciarsi. Quella dei termovalorizzatori è una scelta sbagliata di anni fa e va fatto chiaramente un percorso diverso, anche qui di politica industriale. Noi siamo molto determinati”.

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