La comunità ebraica ha presentato in procura la denuncia nei confronti di Monica Amore: aveva condiviso un'immagine che ritrae le testate affiancate da alcune caricature antisemite. Nei giorni scorsi la consigliera aveva chiesto di incontrare la comunità per chiedere scusa, ma quest'ultima non si era detta disponibile
La comunità ebraica ha denunciato per diffamazione con l’aggravante dell’odio razziale la consigliera comunale di Torino, Monica Amore, per il post da lei condiviso che accosta le testate giornalistiche del Gruppo Gedi ad alcune vignette antisemite. A presentare la denuncia in procura per conto del presidente della comunità, Mario Disegni, è stato l’avvocato Tommaso Levi.
Nei giorni scorsi la consigliera del M5s aveva chiesto di incontrare la comunità ebraica per chiedere scusa, ma la comunità non si era detta disponibile. Nei giorni scorsi aveva condiviso sul suo profilo Facebook l’immagine che ritrae le testate del gruppo Gedi – oggi controllato dalla famiglia Elkann-Agnelli – affiancate da alcune caricature che richiamano il modo di raffigurare gli ebrei durante il ventennio fascista. C’era un breve commento a corredo: “Interessante!”. Il post (poi rimosso) ha scatenato reazioni critiche bipartisan e la presa di posizione del M5s. La sindaca Chiara Appendino ha parlato di un gesto “grave e del tutto inaccettabile“, così come il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
La consigliere Amore aveva chiesto scusa: “Chi mi conosce sa che non sono razzista e voglio bene a ogni essere umano, senza distinzione di genere, condizione sociale, religione o colore della pelle”. “Chiedo scusa – aveva aggiuto – alla famiglia Elkann, non era mia intenzione evocare una storia del passato dolorosa e offensiva”.