Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rintracciati 13.532 nuovi casi su 290.534 tamponi processati, compresi i 137.838 test antigenici rapidi. Il tasso di incidenza si mantiene sostanzialmente stabile al 4,7%, con quello dei soli molecolari all8,1. I morti sono 311. In calo ricoverati con sintomi e terapie intensive: nei reparti Covid ci sono 236 pazienti in meno, mentre sono 33 in più i posti letto liberi in area critica, a fronte di 118 ingressi.
Tra lunedì e sabato sono stati 74.142 i nuovi contagi rintracciati, circa 2mila in più dei 72.093 scoperti negli stessi sei giorni della settimana scorsa a fronte di un aumento di circa 110mila tamponi. In calo, invece, i decessi pur rimasti su numeri drammatici (2.083, circa 400 in meno) mentre restano stabili gli ingressi nelle terapie intensive e il tasso di positività. Dall’inizio della pandemia sono 2.710.819 i casi accertati in Italia, di cui 2.216.050 sono guariti o sono stati dimessi e 93.356 sono morti. In 401.413 risultano positivi in questo momento: 380.851 si trovano in isolamento domiciliare, 18.500 sono ricoverati con sintomi e 2.062 vengono assistiti in terapia intensiva.
La Lombardia si conferma la regione con il maggior incremento di nuovi positivi: sono 2.277 i casi scoperti nelle ultime 24 ore. Seguono la Campania (1.751), l’Emilia-Romagna (1.488) e il Lazio (1.060). Tutte le altre aree del Paese hanno segnalato meno di mille casi, cifra sfiorata dalla Puglia (945) e avvicinata anche da Toscana (764) e Piemonte (749). Sono invece 689 i nuovi positivi in Veneto, 611 nella Provincia autonoma di Bolzano, 543 in Sicilia e 508 in Abruzzo. Le Marche ne segnalano 405, il Friuli-Venezia Giulia 357, l’Umbria 346, la Liguria 300. In Provincia di Trento ne sono stati rintracciati 249, dodici in meno in Calabria (237). Quattro le Regioni sotto i cento infetti: 87 in Sardegna, 84 in Basilicata, 73 in Molise e 9 in Valle d’Aosta.