di Marcello Volpi

Ma quale notizia, la spaccatura a sinistra non stupisce più, bensì lascia sempre senza parole gli elettori. Nel bene o nel male, nel comprensibile confronto tra favorevoli e contrari a questo nuovo Governo, nel dualismo tra il sì e il no alla fiducia, l’assemblea di Sinistra Italiana di ieri aveva espresso, con maggioranza draghiana (122 voti a 16), una linea politica chiara: smarcarsi da questo governissimo di “tutti dentro, tutti al centro”. Quasi che nel giorno di San Valentino si fosse ritrovato l’amore tra i rappresentanti parlamentari e la base politica del partito: ma figurarsi.

Il folto gruppo parlamentare, composto da ben due deputati e una senatrice, non ce l’ha fatta, non ha retto, si è diviso. Saranno due sì e un no. Ora, lasciamo perdere per un momento le scelte di votare sì di 5 Stelle e Pd, certo piene di contraddizioni, ma che hanno numeri pesanti nelle camere. Voi, voi tre, avete presente il peso che avete in questo Parlamento e in questa maggioranza? Il mio punto qui è di forma e perciò di sostanza: date ascolto a quel che vi dice la vostra base, rispettate il voto dell’assemblea, fate l’opposizione, fatela da sinistra, siate il giusto contrappeso democratico a questo assembramento. Non lasciate questo campo alla sola Meloni.

Fate le pulci a ogni proposta che arriva in Parlamento e proponete una visione diversa di Paese. Non verrete ascoltati dal “Palazzo”, ma non verrete ascoltati nemmeno standoci dentro. Quale grande manovra o quale indimenticabile legge pensate di far passare da qui alla fine della legislatura? Accettate questo passaggio e siate un’altra cosa. Non vi porterà da nessuna parte l’intesa con Forza Italia, già si sa che un “nano è una carogna di sicuro, perché ha il cuore troppo vicino al buco del culo”.

E se poi qualcuno vi contestasse che state mettendo a repentaglio l’alleanza con M5S e Pd, voi rasserenatevi pensando che tra due anni, alle prossime elezioni, darete un contributo elettorale molto più considerevole facendo adesso le vostre battaglie identitarie, invece che appiattendovi e nascondendovi dietro a un Brunetta qualsiasi. Forse, per una volta, vi seguiranno e non dovrete inseguire.

Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando membri del Fatto social club. Tra i post inviati Peter Gomez e la redazione selezioneranno quelli ritenuti più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Se vuoi partecipare sottoscrivi un abbonamento volontario. Potrai così anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione, mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee, sceglierai le inchieste che verranno realizzate dai nostri giornalisti e avrai accesso all’intero archivio cartaceo.
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Draghi nomina capo di gabinetto Antonio Funiciello: già braccio destro di Lotti, guidò il comitato per il sì al referendum di Renzi

next
Articolo Successivo

Conte: “Futuro? Torno all’università. Ma ci sono molti modi per stare in politica. Alleanza Pd-M5s? Non l’ho declamata a caso, ci credo molto”

next