Musica

Bandabardò, la lettera scritta da Erriquez prima di morire fa commuovere: “In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti…”

Parole di addio con tutta la consapevolezza di chi combatteva da tempo una brutta malattia ma mai aveva perso il sorriso

di F. Q.

Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia. Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura“: inizia così la lettera di Enrico Greppi, in arte ‘Erriquez’, volto e anima della Bandabardò, scomparso a 60 anni nella sua casa di Fiesole. Sempre con il sorriso sulle labbra e con positività Erriquez ha trascinato la band sin dalla sua nascita nel 1993 ma è arrivato il momento delle lacrime che a leggere le sue parole fanno capolino: “Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto. Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco. Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi. Un abbraccio che circonda! Aloha!!!”. L’artista combatteva con un brutto male da tempo, ma la sua riservatezza e la sua energia non avevano mai permesso di far trasparire nulla all’esterno.

Bandabardò, la lettera scritta da Erriquez prima di morire fa commuovere: “In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti…”
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