Sull'omicidio del 17enne avvenuto nella cittadina sul litorale laziale sta indagando il commissariato locale. Dalle prime ricostruzioni sembra sia stato uno scontro tra due diversi gruppi di giovani. Nel capoluogo campano, invece, lo scontro tra ragazzini è scoppiato in via Partenope e ha coinvolto anche alcuni esercizi commerciali della zona
Due risse distinte tra minorenni sul lungomare di Napoli, mentre a Formia, in provincia di Latina, un’altra lite fra ragazzini è finita con la morte di un giovane dopo essere stato accoltellato. Sono ben tre le maxi-risse avvenute oggi tra il capoluogo campano e il litorale laziale, tutte scatenate da gruppi di minorenni che hanno creato il panico nella zona.
Formia, morto uno dei ragazzi coinvolti nella lite
Un 17enne è morto accoltellato durante una rissa a Formia. Dalle prime informazioni sembra che la lite sia scoppiata fra alcuni giovanissimi, probabilmente minorenni. Sul posto sono intervenuti polizia e Carabinieri, con il commissariato locale che sta indagando per cercare di capire cosa sia realmente successo. Da una prima ricostruzione degli investigatori, sembra che la rissa, avvenuta intorno alle 20 nel centro del paese, sia scoppiata fra due gruppi di ragazzi: uno della zona e l’altro che probabilmente veniva da fuori. Erano almeno dieci i giovani coinvolti e oltre alla vittima c’è un altro ragazzo ferito che non è comunque in pericolo di vita.
Napoli, due risse distinte sul lungomare
Un 16enne è stato ferito ad una mano con un’arma da taglio in una rissa tra ragazzini avvenuta in via Partenope, sul lungomare di Napoli. Il minorenne è stato medicato in ospedale e per lui è stata disposta una prognosi di 8 giorni. I clienti che erano nei locali della zona e in strada sono fuggiti spaventati. La notizia della rissa, diffusa dalla Confesercenti che parla di gravi danni per l’economia e riferisce anche di un’aggressione a un automezzo del 118, è stata confermata dalla polizia.
Il fatto, si apprende, è avvenuto in due momenti distinti. Confesercenti e Fiepet Napoli condannano l’episodio e lamentano “le gravi ripercussioni sulle attività commerciali della zona”. Con due lettere firmate dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e del vicepresidente Fiepet, Roberto Biscardi, è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto, Marco Valentini, che al questore, Alessandro Giuliano. “Segnaliamo che una banda di ragazzini ha scatenato una rissa e ha aggredito un automezzo del 118 in via Partenope – si legge nella missiva – e che questi delinquenti erano sprovvisti delle mascherine. Gli esercizi pubblici del lungomare non possono subire ulteriori danni oltre a quelli che li hanno già messi in ginocchio, per cui richiediamo ancora maggiore vigilanza e presenza. Ai nostri occhi lo Stato è assente, la città pare abbandonata al suo destino. Non è possibile che sul posto ci siano appena due volanti della polizia. È l’ultimo giorno di Carnevale, c’è il sole, è festa, era assolutamente scontato un assembramento di persone. I protagonisti di questa rissa sono delinquenti, gentaglia senza rispetto degli altri e della città. A pagare purtroppo sono sempre i ristoratori, già sommersi dai debiti, già vessati da un anno di Covid e dalle mille restrizioni”.