La Mattel, stessa azienda che produce le iconiche Barbie, ha proposto la sua nuova American Girl 2021: la bambola Kira Bailey, che, sugli scaffali da appena due settimane, si è già guadagnata le ire di un’associazione conservatrice americana che vuole boicottarla perché, è l’accusa, “vuole sdoganare l’omosessualità“. La scelta di metterle anche il cognome, Bailey, non è casuale, serve per calarla ancora di più nella realtà, dato che Kira nella realtà vuole starci e da attivista. Il profilo della bambola è infatti quello di un’ambientalista di 10 anni, che sa tutto dei cambiamenti climatici e adora gli animali.
Nella sua ultima avventura, raccontata dalla scrittrice per bambini e veterinaria Erin Teagan in un libro che la accompagna, Kira ha viaggiato in un’Australia sconvolta dagli incendi per salvare i koala feriti, ospite di due prozie lesbiche: Mami e Lynette. Coppia che dirige una clinica per animali feriti, sposata dal 2017, quando nel Paese il matrimonio gay è entrato in vigore.
Come fa sapere la Mattel sul suo sito: “Speriamo che la storia di Kira ispiri e incoraggi i lettori a essere coinvolti nel salvataggio, nella cura, nella protezione e nella conservazione della fauna selvatica”. Le American Girl, continua l’azienda, possono essere create “su misura”, scegliendo il colore della carnagione, degli occhi e dei capelli, proprio per farle assomigliare alle bambine che le riceveranno. Sono già state diverse le American Girl afroamericane e latine, ma quest’anno la presenza nella storia di Kira delle due prozie gay ha fatto scattare le proteste di un’associazione conservatrice di genitori che chiede di mettere al bando la bambola e che ha già avviato una raccolta di firme (per ora a quota 25mila) per farne cambiare almeno la storia.
D’altronde l’associazione promotrice del boicottaggio, One Million Moms, costola dell’American Family Association, nasce proprio in funzione “antigay” ed è famigerata per la rabbia con cui si scaglia contro le iniziative gender. Solo per rendere l’idea, la sua ultima battaglia è stata quella contro alcuni biscotti Oreo con il ripieno color arcobaleno (!). Spesso in tv, Monica Cole, animatrice del blog One Million Moms, ha dichiarato: “La bambola mira a sdoganare l’omosessualità”. Dall’altra parte, la portavoce dell’American Girl, Julie Parks ha replicato “la nostra bambola intende riflettere la realtà di una società in costante evoluzione”. “Lo sosteniamo da sempre – conclude – l’unica ricetta per la famiglia felice è l’amore. Siamo fieri delle nostre bambole immaginate all’insegna di diversità e inclusione“
