“La colpa di questo disastro è anche mia. Sono fatto così, un perdente nato, chiunque mi può turlupinare…“. È questa l’amara conclusione a cui giunge Bobby Solo commentando, in un’intervista al settimanale Oggi, la presunta truffa ordita per 30 anni a suo danno sui diritti delle sue canzoni, che gli ha fatto perdere almeno un milione di euro. Un furto che ha scoperto solo una settimana fa e che ha denunciato alla Procura di Napoli: “Ho le prove della frode, con i nomi e i cognomi di chi l’avrebbe commessa – ha spiegato il cantante -. Ora tocca ai magistrati. Vedremo come andrà a finire”.
“Nel 1979 mi avevano dato un assegno di 80 milioni e lo avevo subito consegnato a mia madre… – ha proseguito Bobby Solo, lasciando trasparire un’evidente amarezza – ha girato tutto a un conoscente che prometteva un rendimento più alto di quello delle banche e che finì in bancarotta, trascinando nella voragine dei suoi debiti anche i miei 80 milioni. Mamma era brava coi tortellini, ma coi soldi era negata come me“.