“Un Paese capace di attrarre investitori anche internazionali deve difendersi dai fenomeni corruttivi che rappresentano un veicolo di ingerenza criminale anche da parte delle mafie e un fattore disincentivante sul piano economico per gli effetti depressivi sulla competitività e la libera concorrenza”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella replica alla Camera. “Ieri a proposito dello sviluppo del Mezzogiorno ho detto che sì c’è il credito d’imposta ma la prima cosa è assicurare legalità e sicurezza” perché “se manca quella base …”, ha detto il presidente del Consiglio, in un passaggio applaudito dai deputati.