“E’ stato più grave lo strappo di Matteo Salvini o quello di Matteo Renzi? Per me una crisi durante la pandemia è qualcosa che gli italiani non dovrebbero mai perdonare. Mi auguro che, in conseguenza, lui (Renzi, ndr) non abbia mai più la possibilità di svolgere un ruolo pubblico”. Così il portavoce dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte Rocco Casalino ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i mercoledì alle 21.25 su Nove. “Credo di interpretare il sentimento della stragrande maggioranza degli italiani e mi auguro che, in conseguenza, lui non abbia mai più la possibilità di svolgere un ruolo pubblico, mi auguro che gli italiani puniscano questa sua azione – ha detto il giornalista – Infatti l’unico dubbio che io avevo, anche se a novembre noi avevamo capito che l’obiettivo era quello, io continuavo a dirmi era che era impossibile, che non si potesse fare in piena pandemia, mi sembrava una cosa troppo anche per Renzi, perché continuavo a dirmi: ‘Dovrà guardarsi anche lui allo specchio‘. Cioè come si fa? Io non me lo so spiegare e io ho del cinismo, non sono un santo, però a quel livello lì non ce la faccio proprio ad arrivarci”, ha concluso Casalino, il libreria con ‘Il portavoce’ (ed. Piemme).
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