Dante debutta sul piccolo schermo in versione integrale: l’attrice Lucilla Giagnoni, dal palco del teatro Faraggiana di Novara, porterà in scena su Rai5 i cento canti della Divina Commedia, in una maratona che si concluderà il 25 marzo, giorno noto come ‘Dantedì’
Per la prima volta Dante arriva in tv in versione integrale e con una narrazione al femminile. In occasione del 2021, anniversario numero 700 dalla morte del Sommo Poeta, Rai5 trasmetterà una maratona della Divina Commedia. A recitare e dare voce alle anime di Inferno, Purgatorio e Paradiso l’attrice Lucilla Giagnoni, direttrice artistica del teatro Faraggiana di Novara.
L’appuntamento a partire dal 21 febbraio sul canale culturale della Rai, tutti i giorni in seconda serata. Ogni puntata durerà 30 minuti e vedrà la messinscena di tre canti. La maratona si concluderà il 25 marzo, data definita dagli studiosi come ‘Dantedì’, il giorno in cui il poeta nel 1300 avrebbe iniziato il suo viaggio nell’Oltretomba.
Giagnoni non è una principiante del tema dantesco: da anni gira l’Italia con il suo “Vergine Madre”, un lungo monologo sui personaggi femminili nella Divina Commedia. E proprio da qui, in occasione della conferenza stampa di presentazione a Novara, l’attrice racconta la genesi del progetto: “Si tratta di un’impresa che ha preso forma durante il primo lockdown e che mi ha assorbito per mesi. Questo percorso viene svolto per la prima volta da una donna perché il viaggio di Dante converge tutto verso la figura emblematica della Vergine Madre, unica possibilità di salvezza per il genere umano”.
L’importanza dello sguardo femminile nel capolavoro dantesco ci tramanda un messaggio fondamentale: “Non cercare il dominio o il possesso, non vincere sopra le cose, ma unire gli opposti, dare armonia ai contrari. E anche se oggi sembra impossibile compiere scelte di cambiamento di sguardo e di rotta, sono tempi, i nostri, in cui siamo chiamati a sognare e a fare l’impossibile. Abbiamo già dimostrato che si può fare”.
Le puntate saranno trasmesse dal teatro Faraggiana di Novara, rimasto fermo per mesi a causa dell’emergenza sanitaria: “Le riprese insisteranno anche sulla platea vuota per sottolineare la ferita, mai rimarginata, del teatro: la cultura è ancora chiusa per Covid. Ma stavolta lo schermo televisivo ci unirà: saremo un tutt’uno, noi e il pubblico”, conclude Giagnoni.
Entusiasti del progetto anche il sindaco, Alessandro Canelli, e Vanni Vallino, presidente della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, per il quale “è motivo di grande soddisfazione vedere una nostra produzione ripresa a livello nazionale”. Le riprese video della lettura dantesca sono affidate a Bianca Pizzimenti, mentre le musiche portano la firma di Antonio Paolo Pizzimenti.