“Mi sono presentato con la maglietta raffigurante un santo, perché finora il signor Draghi è stato santificato, presentato come colui che risolverà tutti i mali dell’Italia, che farà le grandi riforme, che ci farà vivere meglio. C’è stato uno slinguazzamento generale”, ha esordito così Giuseppe Cruciani a “Dritto e rovescio”, il talk show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. Un concetto sostenuto anche dal padrone di casa che ha rincarato la dose: “Fiumi di saliva.”
“Io aspetto, sulle cose fondamentali questo santo non ha detto una parola. Lo vedremo alla prova”, ha aggiunto il giornalista di Radio24 suscitando la reazione di Andrea Romano, esponente del Partito Democratico: “Gli italiani sono molto più saggi di quanto dice Cruciani, quello con la maglietta. Gli italiani sanno che il vero nemico è il Covid, non destra e sinistra. Un pericoloso nemico che ha ammazzato decine di migliaia di italiani. Draghi al di là delle ironie è una persona che sa di cosa parla e ha parlato chiaramente sul covid”. Cruciani lo interrompe: “Vabbè ma queste sono banalità, ogni governo dice che deve sconfiggere il Covid.”
Il clima tra i due si accende: “Forse Cruciani era impegnato a mettersi la maglietta e non lo ha sentito. Si occupi della maglietta e mi lasci parlare, è esperto di magliette”, il giornalista replica a tono “Non sono esperto di magliette, ma sicuramente sono molto più esperto di lei in abbigliamento. Non so di cosa sia esperto lei”. Romano, infastidito dalle interruzioni, alza i toni dello scontro: “Cruciani, vorrei rispondere a Paolo Del Debbio, forse lei non ha fatto l’antidoping, si tranquillizzi. La vedo agitato”.
Immediata la controreplica: “Non prendo sostanze stupefacenti, non mi dopo e non fumo. È lei che è fumoso.” Lo scontro non si conclude, anzi si riaccende quando al centro del dibattito finisce la mancata riapertura delle piste da sci: “Ma cosa ne sai tu, occupati del tuo campo, quello delle magliette e dei capelli”, insiste Romano tornando all’abbigliamento del giornalista. Cruciani a questo punto si rivolge a Del Debbio: “Paolo, se questo signore qui è venuto per parlare con una persona che si occupa delle stesse cose di cui si occupa lui bene, se invece delegittima le altre persone mi alzo e me ne vado. Sicuramente di magliette e di capelli me ne intendo più di lei”.