È stata decisiva la sconfitta nello scontro al vertice contro l’Acireale per la lotta al titolo che darebbe l’accesso diretto alla Lega Pro. Ma a sconvolgere della decisione del FC Messina di esonerare il suo allenatore, Pino Rigoli, è il fatto che il tecnico non si trovava già da settimane, come riportano i quotidiani locali, sulla panchina dei giallorossi siciliani a guidare i suoi ragazzi, ma in ospedale, a lottare contro il Covid, mentre a bordo campo c’era il suo vice, Leo Criaco.
La decisione del club, che lo ha rimpiazzato richiamando sullo stretto Massimo Costantino, comunicandolo con una nota ufficiale uscita poco dopo la sconfitta nel recupero di campionato di mercoledì, finito 2 a 1 per i catanesi, ha suscitato la reazione di una parte della tifoseria che si è così schierata al fianco dell’ormai ex allenatore. Anche perché la squadra si trova al terzo posto in classifica, ancora in piena lotta promozione.