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Lenovo Q27H-10 recensione, un monitor perfetto per l’ufficio e la casa

Il Lenovo Q27H-10 è un ottimo display tuttofare in grado di liberare la scrivania da fastidiosi fili superflui e offrire una soluzione a singolo cavo per chi possiede un laptop dotato di porta USB Tipo-C. Sconsigliato per i content creator, si rivela un discreto monitor per la produttività dotato di un design elegante.

Se siete alla ricerca di un monitor per la produttività da 27 pollici con risoluzione 1440p ma che comunque abbia un design elegante in grado di integrarsi con l’arredamento della vostra casa, il Lenovo Q27H-10 dotato di porta USB Tipo-C e un prezzo relativamente contenuto potrebbe fare al caso vostro.

Il supporto ad un refresh rate di 75 Hz e alla tecnologia AMD FreeSync sono sicuramente degli ottimi bonus per chi, di tanto in tanto, vuole anche alternare il lavoro al gaming. Sulla carta queste sono ottime premesse ma nella vita di tutti i giorni questo monitor Lenovo sarà riuscito a convincere?

Perfetto per l’ufficio ma anche per la scrivania di casa

Il Lenovo Q27H-10 è un monitor estremamente elegante. Certo, non si mette in mostra con LED RGB o un’estetica aggressiva per attirare i gamer ma non è quello il target a cui questo prodotto è rivolto.

Il monitor arriva nella confezione diviso in 3 parti: una base di metallo pesante ricoperto in plastica per richiamare la finitura sul retro del display, una barra metallica da inserire e avvitare nella base con una piccola chiave esagonale inclusa mentre dall’altra l’aggancio tool-less per il display e il display vero e proprio con attacco VESA 100 x 100 mm.

Lo stand purtroppo permette solo un grado di libertà, l’inclinazione sull’asse orizzontale, mentre non permette né la rotazione, né l’inclinazione sull’asse verticale e tantomeno una regolazione in altezza. Un ottimo esempio di come il look possa essere ritenuto più importante della funzionalità.

Non fraintendetemi, questo stand dona al monitor un aspetto che ritengo davvero piacevole ma dovrete sostituirlo se avete necessità di regolare il vostro angolo di visione. Comodo il fermacavi in plastica posto nella parte bassa della barra metallica.

Content creator? Non fa per voi

Nonostante io abbia apprezzato moltissimo il display dal punto di vista estetico, il quale ha cornici simmetriche ridotte su tutti e quattro i lati oltre che una finitura anti riflesso, mi viene davvero difficile consigliarlo a chi ha bisogno di un pannello per la creazione di contenuti.

Il pannello IPS da 27 pollici è sufficientemente piacevole, abbastanza luminoso per l’utilizzo in un ufficio o in uno studio (350 nit e contrasto 1000:1) e il refresh rate di 75 Hz è sicuramente un bel valore aggiunto, soprattutto calcolando che è possibile eliminare il tearing quasi completamente grazie alla tecnologia AMD FreeSync integrata.

Tuttavia la risoluzione QHD di 2160 x 1440 pixel e la poca accuratezza dei colori quando confrontato con il monitor che utilizzo quotidianamente, un Dell p2415q, si sono sin da subito fatte sentire. Se il vostro lavoro include l’editing di foto oppure di video, sappiate che questo display ha una tendenza al giallo che ho trovato abbastanza fastidiosa.

È vero, questo è visibile principalmente come confronto e, per lavori di scrittura, programmazione, con spreadsheet ed email o simili, non si avrà nessun tipo di problema. Però è giusto sappiate cosa state acquistando e vi possiate regolare in base alle vostre esigenze.

Si tratta di un ottimo pannello tuttofare ma che non è particolarmente consigliato né ai gamer più competitivi (tempo di risposta di 4ms) né tantomeno ai creatori di contenuti. Lenovo non cita la copertura Adobe RGB o DCI-P3, ma il supporto al 99% dello spazio sRGB implica una fedeltà dei colori limitata. La mancanza dell’HDR a mio parere è trascurabile.

Connettività: una vittoria o una sconfitta, dipende dal vostro PC

Il Lenovo Q27H-10 dispone di un ingresso DisplayPort 1.2, una HDMI 1.4 e una porta USB Tipo-C in grado anche di ricaricare un laptop a 65W oltre a ricevere il segnale video. Tramite la Porta USB Tipo-C viene anche trasportato il segnale di uplink delle due porte USB Tipo-A presenti sul retro del display, comodo per chi utilizza un laptop e può così collegare l’intero setup casalingo con monitor e periferiche con un singolo cavo.

Il singolo cavo USB Tipo-C, incluso nella confezione, trasporta anche il segnale audio che viene poi riprodotto dalla coppia di speaker da 3W. Non sono i migliori che le mie orecchie abbiano mai ascoltato ma è comunque comodo averli a disposizione se non si utilizzano delle unità esterne.

Purtroppo le porte USB Tipo-A saranno inutilizzabili se deciderete di collegare il vostro PC sprovvisto di porta Tipo-C al Q27H-10 tramite HDMI o DisplayPort non essendoci altri cavi per la connessione USB tra computer e monitor.

Conclusioni

Il Lenovo Q27H-10 è un buon display, perfetto se avete necessità di estendere lo spazio di lavoro del vostro laptop che può essere collegato alla soluzione a singolo cavo USB Tipo-C. Questo vi permetterà di tenere la scrivania dove metterete in mostra l’elegante display in perfetto ordine.

Purtroppo, nonostante molte qualità come una risoluzione 1440p ed un refresh rate di 75Hz con FreeSync, la qualità del pannello IPS non è adatta al lavoro creativo. Stiamo parlando di un ottimo monitor da ufficio e per la produttività ma nulla di più.

Se il vostro obiettivo è quello di liberare la scrivania da cavi extra per il collegamento del vostro portatile si rivela una soluzione davvero piacevole. Ad ogni modo, non lo consiglierei a chi vuole un display da collegare al proprio PC desktop (tower) in quanto non si andrebbero a sfruttare a pieno tutte le funzionalità peculiari del prodotto, come ad esempio la ricarica tramite il cavo USB Tipo-C a 65W o le porte USB sul retro. Per un utilizzo base del PC è perfettamente possibile trovare monitor con pannelli equivalenti a prezzi più bassi. Per concludere, chi ha la necessità di accuratezza dei colori per il proprio lavoro quotidiano dovrebbe puntare a prodotti con pannelli capaci di rispettare in modo migliore la fedeltà dei colori.