Milano, Rabaiotti (assessore politiche abitative): “Città bloccata dal Covid? Si sono ribaltati i piani. Le luci si sono spostate dal centro alla periferia”
Nel nuovo appuntamento di MillenniuM Live, introdotto da Mario Portanova è stato approfondito l’argomento di copertina del mese. “Aiuto, si è dimezzata Milano. Come riaprire le città dopo il Covid“. Ospiti della diretta Gabriele Rabaiotti (assessore alle politiche sociali e abitative del Comune di Milano), Piera Nobili (architetto specializzato in progettazione inclusiva) e il giornalista Luigi Franco.
“Quello che accade oggi è un fenomeno strano – ha detto l’assessore nel suo intervento -. La città dei city users, delle torri per uffici, la città dentro le mura spagnole, è fortemente indebolita. Una parte della città oggi in grande sofferenza. Mentre oltre la 90 e la 91, la circonvallazione esterna, dove vive la città abitata, dove c’è la città dei residenti (la gran parte della città popolata, circa 900 mila persone su 1 milione e 400 mila abitano oltre la circonvallazione), la città si è scoperta, senza grandissimi interventi a supporto, una città capace di ritrovare nel tessuto minuto, quella possibilità di riuscita, fatta di piccoli spazi pubblici, del commercio di vicinato, delle forme di prossimità, della rete delle associazioni. Si è ripopolata e si è mostrata una città che conoscevamo poco, è la città del tempo lungo, forse più ordinaria, quella che ritenevamo più noiosa e meno intrigante. Invece forse oggi questa dimensione si è riscoperta e questa trama è riemersa nella sua componente di valore, perché lì dentro la città ha costruito il suo cemento. Quindi la città non si è bloccata, ma è come se avesse spostato le luci e se avesse ribaltato i piani di lavoro che in questi anni avevano portato le attenzioni altrove. Non dico che è definitiva, non dico che debba essere quella la risposta. Ma oggi questo è quello che emerge dal tessuto della città di Milano”.