I fatti risalgono allo scorso agosto e la denuncia è arrivata dopo che l'uomo ha citato in una mail alla scuola le parole dette dall'insegnate alla figlia, ammettendo quindi, seppur involontariamente, di aver origliato la loro conversazione
Un papà tedesco è stato condannato a pagare 1750 euro di multa per aver ascoltato di nascosto una conversazione telefonica tra la figlia e una delle sue insegnanti durante la didattica a distanza per il lockdown. Sta facendo scalpore la decisione del tribunale di Amburgo che ha condannato l’uomo a 25 sanzioni da 70 euro ciascuna per un totale di 1750 euro per aver origliato la conversazione tra la figlia 13 anni e la sua professoressa. I fatti risalgono allo scorso agosto (la Germania segue un calendario scolastico differente da quello italiano, ndr) e la denuncia è arrivata dopo che l’uomo ha citato in una mail alla scuola le parole dette dall’insegnate alla figlia, ammettendo quindi, seppur involontariamente, di aver origliato la loro conversazione.
Come riportano i media tedeschi, citati da Fanpage che dà la notizia, una volta messo alle strette dalla scuola, il genitore ha giustificato il suo comportamento con il fatto che era preoccupato per le prestazioni scolastiche della figlia, precisando di averle chiesto di mettere in vivavoce apposta per seguire il confronto con l’insegnante. Solo che quest’ultima non sapeva che l’uomo era in ascolto e ha detto alla 13enne di sospettare che si facesse fare i compiti dal padre, motivo per cui non poteva valutarli. Parole che l’uomo ha riferito in una email di rimostranze alla scuola: il tutto però gli si è ritorto contro, con una denuncia per violazione della privacy. E il giudice del tribunale di Amburgo ha dato ragione all’insegnante, ricordando all’uomo che in uno Stato costituzionale non si ascoltano le conversazioni di nascosto, nemmeno se è un genitore con le migliori intenzioni.