A oggi sono 497mila le vittime negli Stati Uniti, che si apprestano a superare la drammatica soglia dei 500mila decessi causa Covid in quasi un anno di pandemia. Un numero impressionante, superiore – calcola il New York Times – a quello degli americani morti sui campi di battaglia nelle due Guerre Mondiali e in Vietnam. Il numero dei casi sta rallentando ma anche qui, come in Europa, ci sono timori per le nuove varianti.
“È scioccante, quasi inverosimile ma è vero. Questa è una pandemia devastante e storica”, ha detto il superesperto americano in malattie infettive Anthony Fauci, riferendosi al numero dei decessi e alla Cnn ha dichiarato che è è “possibile” che gli americani indossino ancora le mascherine per proteggersi dal coronavirus nel 2022, anche se verranno allentate le restrizioni man mano che verranno somministrati i vaccini. I cittadini, ha continuato, utilizzeranno ancora questo strumento di protezione per “diversi” mesi e ci stiamo ”gradualmente avvicinando alla normalità”. Adesso però, precisa, “la diffusione del contagio è ancora eccessivamente alta” per fare una previsione diversa.
Per Fauci, a oggi, non sono state vaccinate ancora abbastanza persone per l’immunità di gregge. Nell’ultima settimana ci sono stati ritardi nelle consegne di 6 milioni di vaccini a causa del maltempo ma, secondo l’esperto, si tratta di un ritardo che sarà recuperato nei prossimi giorni. Gli Stati Uniti stanno somministrando circa 1,5 milioni di vaccini Covid al giorno ma un’accelerazione è attesa entro aprile. Al momento quasi il 13% della popolazione americana ha ricevuto le due dosi, ma il processo è ampiamente criticato per la lentezza e per le discriminazioni razziali, con buona parte delle minoranze lasciata ai margini.
Secondo alcuni calcoli, all’attuale velocità di vorranno ci vorranno almeno nove mesi per vaccinare con le due dosi il 75% degli americani. Ma il vaccino Johnson & Johnson che prevede una sola dose potrebbe accelerare il processo. Per Fauci, poi, entro la fine dell’anno si arriverà a un “significativo grado di normalità“, ma “potrebbe non essere esattamente la normalità del novembre 2019“. Quanto alle riaperture delle scuole, l’obiettivo dell’amministrazione Biden è di riaprirle per cinque giorni alla settimana entro aprile e la vaccinazione degli insegnanti non è un prerequisito per farlo.