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Kasia Lenhardt, nuovi dettagli sulla modella morta suicida: “Boateng le aveva fatto firmare un contratto per restare in silenzio assoluto”

Un contratto blindato per rimanere in silenzio assoluto su quello che accadeva nel fidanzamento con Jerome Boateng. Kasia Lenhardt, la modella morta suicida a 25 anni il 9 febbraio scorso nel quartiere di Charlottenburg a Berlino, aveva stipulato un accordo rigidissimo di non divulgazione su questioni private del calciatore del Bayern Monaco. Come riferisce la Bild, la ragazza di origine polacca, diventata celebre in Germania per la partecipazione al programma Germany’s Next Top Model, “si era impegnata a tacere su tutte le informazioni acquisite sul fidanzato nel contesto del suo legame personale”. Insomma, niente messaggi o foto, altrimenti sarebbero scattate una serie di penali con cifre considerevoli da sborsare. Alla luce del tragico gesto della ragazza, la notizia del contratto getta una luce sinistra su tutto ciò che è accaduto tra i due.

Il rapporto tra Kasia e Jerome è durato una quindicina di mesi, tra molti bassi e pochissimi alti. Soprattutto la separazione era avvenuto una decina di giorni prima rispetto al giorno del suicidio, di certo non in via consensuale e pacifica. Come riporta il Daily MailBoateng aveva accusato Kasia di sabotare la sua relazione con l’ex fidanzata Rebecca Silvera e la sua famiglia prima che iniziassero a frequentarsi, e di averlo ricattato perché rimanesse con lei”. Mentre Kasia, continua il tabloid inglese, “che aveva il nome del calciatore tatuato sulla cassa toracica, aveva promesso di “parlare” e “reagire” una volta che si fosse ripresa dalla rottura”.