Il mondo FQ

Luca Attanasio ucciso a bordo di un convoglio della Monusco: ecco cosa fa la missione di peacekeeping dell’Onu in Congo

Istituita con la risoluzione 1925 del Consiglio di Sicurezza Onu, la missione è operativa dal primo luglio 2010. A dicembre del 2020, in vista della scadenza, le Nazioni Unite l’hanno prorogata di un anno
Commenti

È un convoglio della Monusco, la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite nella Repubblica democratica del Congo, quello che oggi è finito sotto attacco nell’est del paese, vicino alla città di Kanyamahoro, uccidendo l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere di 30 anni, Vittorio Iacovacci. L’area da anni al centro di violenti scontri tra gruppi armati, ed è ritenuta la più pericolosa del Congo. Obiettivo della missione, che è stata prorogata di un anno a dicembre, è proteggere i civili e consolidare la pace nel Paese.

Istituita con la risoluzione 1925 del Consiglio di Sicurezza Onu, la missione è operativa dal primo luglio 2010. A dicembre del 2020, in vista della scadenza, le Nazioni Unite l’hanno prorogata di un anno, ma nel quadro di un progressivo disimpegno dal Paese. La missione conta su 17.467 operativi, di cui oltre 12mila sono truppe e quasi tremila civili. Pakistan, India e Bangladesh sono i Paesi che contribuiscono maggiormente al contingente militare.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione