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Germania, condannato a dieci anni e mezzo di carcere il leader dell’Isis Abu Walaa

Imam 37enne iracheno, attraverso la sua rete, reclutava giovani provenienti prevalentemente dalla Germania nordoccidentale da inviare a difesa del Califfato in Iraq e Siria

I giudici lo ritengono responsabile di aver radicalizzato giovani, in Bassa Sassonia e nell’area della Ruhr, per poi inviarli a combattere per l’organizzazione terroristica. Abu Walaa, predicatore 37enne iracheno considerato il leader dello Stato Islamico in Germania, è stato condannato oggi a 10 anni e mezzo di reclusione da un tribunale di Celle, nel nord del paese. L’uomo era Imam in una moschea di Hildesheim e ha anche organizzato “seminari sull’islam” nelle moschee di altre parti della Germania. Le autorità tedesche hanno messo al bando l’organizzazione che gestiva la moschea nel marzo 2017. Attraverso la sua rete, reclutava giovani provenienti prevalentemente dalla Germania nordoccidentale da inviare a difesa del Califfato in Iraq e Siria. I tre coimputati alla sbarra con Abu Walaa sono stati condannati a pene di reclusione fino a 8 anni.

(immagine d’archivio)