Giungiamo finalmente alla serie Il commissario Montalbano. E per la precisione, come ha tenuto a sottolineare il protagonista durante la conferenza stampa di martedì, il 37esimo episodio televisivo della celebre trasposizione delle opere di Andrea Camilleri.
Il metodo Catalanotti è un romanzo su carta (edito nel 2018) ma nuovo alla tv, e come gli altri due ultimi episodi visti nel 2020 porta la regia di Alberto Sironi, scomparso nel 2019, con l’aggiunta di Luca Zingaretti. L’attore romano ha di fatto diretto il set che era stato preparato da Sironi prima di morire. Infatti la sua mano registica risulta ben allineata a seguire il format Montalbano senza stravolgimenti per il grande pubblico abitudinario della Rai.
In questo caso intorno a due cadaveri trovati a Vigata nella stessa notte, di cui uno stranamente scomparso, il commissario viene scosso sentimentalmente da una donna che lo porterà a ripensare seriamente la sua storica fidanzata a distanza interpretata da Sonia Bergamasco. Nostalgico sia nel mood che nelle scelte difficili che Montalbano affronterà stavolta, amalgamato tra l’ironia e la freschezza di sempre, aleggia lieve un senso di smarrimento dovuto anche alla scomparsa del grande papà di tutti loro, Camilleri. Funziona molto bene l’innesto di Greta Scarano, nuovo personaggio della scientifica che farà saltare ogni certezza al nostro commissario. E non è da meno Antonia Truppo, trasformista di cristallino talento che impersona una donna ascoltata nell’indagine.
Il film di quasi due ore, godibile e con un nuovo caso dai risvolti molto originali, andrà in onda in prima serata lunedì 8 marzo su Rai Uno, ci sarà d’aspettarsi un grande successo anche di ascolti.