“Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto” (Dante). Peccato che quel Dante non sia il Sommo Poeta che scrisse la Divina Commedia, come invece credeva il nuovo sottosegretario leghista all’Istruzione, Rossano Sasso, che si è lanciato in questa citazione dell’Alighieri sul suo profilo Facebook, ma di un Dante apparso in un fumetto di Topolino del 1950, L’Inferno di Topolino, parodia appunto dell’opera dantesca.

La gaffe del nuovo sottosegretario ha ovviamente provocato l’ilarità del web, ma non si tratta della sua prima uscita che fa discutere, e nemmeno della più grave. Già nel 2018, il deputato pugliese organizzò un flash mob tra i lidi di Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, dopo l’arresto di un migrante marocchino di 31 anni accusato di aver violentato una 17enne. Sasso mise insieme un po’ di leghisti del Sud e, bandiere salviniane in mano, definì l’uomo un “bastardo irregolare sul nostro territorio”. Cinque mesi dopo il tribunale di Taranto fece luce sulla vicenda: Mohamed Chajar non aveva commesso alcuna violenza.

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