A dare la notizia è il quotidiano tedesco Bild, che riporta le parole del procuratore capo Anne Leiding: "Il procedimento è stato riaperto, perché ci sono arrivate nuove informazioni nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della ragazza a Berlino che potrebbero dare indicazioni su una possibile continuazione del procedimento. L’indagine è ancora in corso"
C’è un colpo di scena nelle indagini sulla morte della modella 25enne Kasia Lenhardt, trovata senza vita nella sua casa di Berlino. Il suo ex fidanzato, il calciatore del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca Jerome Boateng è indagato per lesioni personali dopo che la Procura di Monaco ha riaperto l’inchiesta a suo carico avviata nel 2019 e conclusasi con l’archiviazione lo scorso anno. A dare la notizia è il quotidiano tedesco Bild, che riporta le parole del procuratore capo Anne Leiding: “Il procedimento è stato riaperto, perché ci sono arrivate nuove informazioni nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della ragazza a Berlino che potrebbero dare indicazioni su una possibile continuazione del procedimento. L’indagine è ancora in corso”.
Intanto emergono nuovi particolari sulla morte di Kasia Lenhardt: il suo decesso è stato subito bollato come “suicidio” ma dall’autopsia è emerso che la giovane aveva un orecchio strappato, mancante del lobo. Le indagini sono ancora in corso: gli inquirenti hanno scoperto che due settimane prima di morire la 25enne aveva firmato un contratto di segretezza con l’ex fidanzato Boateng, che le imponeva il massimo riserbo sulla loro relazione.