Dal sindacato viene ricordato come "uno dei dirigenti più autorevoli e popolari della Cgil dell'Emilia-Romagna". Cordoglio anche dal presidente della Regione Bonaccini e dal sindaco di Bologna
Aveva contratto il Covid-19 a fine dicembre ed era stato ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Ma ieri, 25 febbraio, Bruno Pizzica, lo storico segretario dello Spi-Cgil dell’Emilia-Romagna, è morto nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni erano peggiorate nelle ultime settimane. “Uno dei dirigenti più autorevoli e popolari della Cgil dell’Emilia-Romagna”, lo ricorda la segreteria dello Spi-Cgil Emilia-Romagna. “Come segretario prima dello Spi bolognese e poi di quello regionale, ha operato per la tutela delle persone anziane e fragili confrontandosi con presidenti di Regione, sindaci, amministratori locali, mondo dell’associazionismo, interloquendo spesso con personalità della politica e della cultura bolognesi e nazionali”. “Lascia nel sindacato un grandissimo vuoto ma anche la consapevolezza che in qualche modo sarà sempre al nostro fianco nelle battaglie a difesa dei più deboli. Tutto il sindacato si stringe attorno alla moglie, la nostra compagna Antonella Raspadori, e alla figlia Sara”.
Abruzzese d’origine, nato a Pratola Peligna nell’Aquilano, Pizzica è stato un bolognese d’adozione. “Era arrivato a Bologna nel 1975 come funzionario del Ministero del Tesoro, delegato Cgil nel posto di lavoro a partire dal 1978, distaccato dal 1985 – scrive infatti la segreteria dello Spi-Cgil Emilia Romagna -. In Funzione Pubblica fino al 1989, poi 2 anni da addetto stampa della Camera del Lavoro di Bologna. Dal 1992 al 1996 è stato segretario generale della Funzione Pubblica, quindi in segreteria confederale dal 1996 per 8 anni, dove si è occupato di contrattazione territoriale e sociale, welfare, riforme istituzionali, sanità. Dal 2004 è poi arrivato allo Spi di Bologna come segretario generale. In segreteria regionale Spi dal 2012, è stato membro del Direttivo nazionale della Cgil dal 2010. Da marzo 2014 è stato segretario generale Spi-Cgil Emilia-Romagna”.
Messaggi di cordoglio arrivano anche dal presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Ci lascia un dirigente sindacale di grande spessore umano, un protagonista di primissimo piano della scena sociale e politica bolognese e regionale”. “Con lui perdiamo una persona da sempre impegnata nella difesa del lavoro, dei diritti e delle persone più deboli. Alla sua famiglia e all’intera Cgil, le più sincere condoglianze a nome mio e della Giunta regionale dell’ Emilia- Romagna”. Mentre in una nota il sindaco di Bologna, Virginio Merola, scrive: “È molto difficile dire addio a Bruno Pizzica. È stato un protagonista del sindacalismo bolognese dove ha ricoperto diversi ruoli e in tutti è riuscito a portare le sue capacità e la sua umanità. Alla guida dello Spi dell’Emilia-Romagna stava lavorando intensamente sulla condizione delle persone anziane con la lungimiranza che l’ha sempre caratterizzato. Bologna perde una figura importante anche per l’impegno civile, a nome di tutta la giunta le mie più sentite condoglianze alla famiglia”.
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