I nuovi contagi calano rispetto a ieri, ma con molti meno tamponi processati. Un altro allarme arriva dagli ospedali: 266 ricoveri in più in area medica in 24 ore, in terapia intensiva 131 nuovi ingressi. Il confronto con la settimana scorsa mostra l'impennata dei contagi e l'inversione del trend sui pazienti
I dati del bollettino del ministero della Salute fotografano l’aumento esponenziale dei contagi: oggi sono stati accertati altri 17.455 nuovi casi, a fronte di 257.024 tamponi eseguiti. Numeri che fanno schizzare il tasso di positività al 6,8%, rispetto al 5,9% di sabato (18.916 nuovi casi con 323mila tamponi). Mentre un altro dato allarmante arriva dagli ospedali: solo nelle ultime 24 ore ci sono 266 ricoveri in più in area medica. Nei reparti di terapia intensiva sono stati registrati 131 nuovi ingressi: il saldo tra ingressi e uscite è +15. Ci sono altri 192 morti in un giorno, che portano il totale a 97.699 decessi da inizio pandemia.
Questa settimana in Italia sono stati registrati 116.124 nuovi positivi, la scorsa settimana erano stati 28.689 in meno (87.435). Già il dato complessivo di domenica scorsa segnalava un aumento rispetto alle settimane precedenti: incremento che ora diventa esponenziale, se si guarda alla percentuale dei positivi rispetto ai tamponi, come ha evidenziato il matematico Giovanni Sebastiani. Il trend si è invertito e un’altra dimostrazione arriva dai dati sui ricoveri: se settimana scorsa ancora calavano (-645 pazienti in area medica), negli ultimi giorni sono tornati a salire significativamente (+834). Significa che dai 17.804 ricoverati di lunedì si è passati ai 18.638 di oggi.
Le terapie intensive seguono lo stesso andamento: oggi sono 2.231 i posti letto occupati da pazienti Covid, frutto di 1.197 nuovi ingressi da lunedì ad oggi. La scorsa settimana i nuovi ingressi erano stati 979, quasi 100 in meno. In totale ci sono 422.367 persone attualmente positive al virus. L’unico dato non negativo nel confronto settimanale arriva dai decessi: 1.981 questa settimana, 2.141 la scorsa. Ma se i numeri degli altri indicatori non miglioreranno, anche questo trend è destinato a invertirsi a breve.
Sono 3.529 i casi di coronavirus registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore. È la regione italiana con più positivi, seguita dall’Emilia-Romagna con 2.610 positivi e dalla Campania con 2.561. Superano quota mille nuovi casi il Lazio (1.341), la Toscana (1.068) e la Puglia con 1.053 infetti. Il Veneto si ferma a 911 contagi nelle ultime 24 ore. Guardando agli ultimi sette giorni, in Lombardia ci sono stati 377 ricoveri e 204 nuovi ingressi in terapia intensiva. L’Emilia-Romagna registra 316 ospedalizzati in più e 146 nuovi ingressi in rianimazione. Per quanto riguarda i ricoveri nell’ultima settimana, sono diminuiti solo in 6 Regioni e nella Provincia di Bolzano. L’andamento migliore in Sardegna (-60), Lazio (-92) e Sicilia (-121).
Tanti ingressi in terapia intensiva negli ultimi 7 giorni anche in Puglia (+110), Campania (+93), Toscana (+87), Veneto (+86) e Piemonte (+81). Se si guarda al numero di abitanti, altrettanto o più preoccupante è la situazione in altre Regioni più piccole: è il caso dell’Umbria con 36 nuovi ingressi in una settimana, oppure del Trentino-Alto Adige (in totale +37). Nel Centro Italia anche Abruzzo e Marche, con rispettivamente 44 e 41 nuovi ingressi, sono in peggioramento, così come resta difficile la situazione in Molise, che ha già attivato la Cross e chiesto l’intervento dell’Esercito perché non ha più posti letto liberi.