Non c’è riscontro alla notizia della liberazione delle 317 studentesse sequestrate venerdì 26 febbraio a Jengebe, nello Stato di Zanfara in Nigeria, che sarebbero ancora in mano ai rapitori. Anzi. Una doccia fredda dopo che in giornata si era diffusa la notizia del loro rilascio. Yusuf Idris, l’addetto ai rapporti con i media del governatore dello Stato Bello Matawalle, ha spiegato che le ragazze sono ancora con i loro rapitori e sono in corso tutti gli sforzi per garantire il loro ritorno a casa.
Lo ha riportato il sito Premium Times, dopo che diversi media locali avevano diffuso la notizia della liberazione. La notizia era stata confermata da una fonte governativa a Channel Television nonché da David Otto Endeley, consulente internazionale per l’anti-terrorismo, sentito da Cgtn. Secondo il consulente, si trovavano nel palazzo dell’emiro di Anka, da dove sarebbero state presto trasferite a Gusau, nella capitale di Zamfara, a nord-ovest della Nigeria. L’informazione era stata riportata anche dal sito Naija News: secondo il giornale le studentesse erano state tenute in ostaggio in una foresta tra Dangulbi e Sabon Birnin Banaga.
Le 317 ragazze erano state rapite da uomini armati che hanno fatto irruzione nella loro scuola secondaria, la Government Girls Junior Secondary School. Da quanto ricostruito, dal giorno del rapimento a domenica la polizia nigeriana e i militari hanno portato avanti operazioni congiunte per salvarle.
Anche Papa Francesco al termine dell’Angelus aveva espresso preoccupazione per le ragazze, invitando i fedeli a recitare un’Ave Maria: “Unisco la mia voce a quella dei vescovi della Nigeria per condannare il vile rapimento di 317 ragazze portate via dalla loro scuola, a Jangebe, nel Nord Ovest del Paese. Preghiamo per queste ragazze, perché possano presto tornare a casa. Sono vicino alle loro famiglie e a loro stesse. Preghiamo insieme, preghiamo la Madonna perché le custodisca”
(Nella foto: la studentessa Masauda Umar, 20 anni, che si è nascosta sotto il letto al momento del rapimento e la scuola Government Girls Junior Secondary School di Jangebe)