A San Marino sono partite le somministrazioni del vaccino contro il Covid Sputnik, di produzione russa. Giovedì 25 febbraio è stato il V-Day, con 25 dosi simboliche somministrate al personale sanitario. Da lunedì 1 marzo invece prenderà il via la campagna vera e propria. I vertici dell’Istituto superiore di Sanità di San Marino puntano a vaccinare 400 persone al giorno. In totale le dosi già arrivate nella piccola Repubblica sono 7500. Il vaccino Sputnik non ha l’approvazione dell’Agenzia europea del farmaco, che deve verificare che sia prodotto secondo gli standard dell’Unione. “Le evidenze scientifiche ci rassicurano”, afferma Sergio Rabini, direttore sanitario dell’Ospedale di San Marino “Anche l’istituto Spallanzani ne parla in termini ottimi”. Mentre il segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta non chiude alla possibilità di vaccinare gli italiani, una volta che saranno immunizzati tutti i sammarinesi, e solo “se ci saranno richieste da Roma”

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