Il brano, frutto della collaborazione tra la Pausini, Diane Warren e Nicolò Agliardi, è la colonna sonora del film La vita davanti a sé del regista Edoardo Ponti con (la madre) Sophia Loren
Una prima volta per l’Italia, un evento. Una canzone tutta italiana che vince il Golden Globe. Il trionfo arriva grazie a Laura Pausini con Io sì (Seen) premiata per la migliore canzone originale. L’annuncio è stato dato nel corso della cerimonia di premiazione della Hollywood Foreign Press. Il brano, frutto della collaborazione tra la Pausini, Diane Warren e Nicolò Agliardi, è la colonna sonora del film La vita davanti a sé del regista Edoardo Ponti con (la madre) Sophia Loren.
Nel corso della diretta sulla Nbc la cantante, in collegamento da casa con camicia rossa e sorriso scintillante, ha detto “grazie mille”, ma poco dopo sul suo profilo Instagram, in inglese, la Pausini ha scritto: “Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association”. “Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile – ha proseguito l’artista – poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale. Grazie all’incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production”. L’artista non ha mancato di ringraziare la protagonista del film.
“Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren – ha scritto la cantante sul social – è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità. Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere visti. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”.