L'ultimo leader sovietico ha festeggiato l'occasione con una diretta su Zoom, nella quale ha parlato del particolare periodo storico che ci troviamo a vivere a causa della pandemia. Putin lo ha definito un "grande uomo di Stato" e messaggi di auguri sono arrivati anche da Angela Merkel e Joe Biden
Li ha festeggiati in diretta su Zoom, in collegamento dall’ospedale dove si trova ormai da un anno per limitare i rischi di contagio da coronavirus. Mikhail Gorbaciov, ultimo leader sovietico prima della disgregazione dell’Urss, compie oggi 90 anni. Numerosi i messaggi di auguri arrivati, da quelli del presidente russo, Vladimir Putin, a quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dei maggiori leader mondiali come Angela Merkel e Joe Biden.
Nel corso dell’evento, l’ultimo segretario del Partito Comunista dell’Unione Sovietica (Pcus) si è lasciato andare anche a considerazioni di tipo più politico, connesse alla straordinaria situazione che tutto il mondo sta vivendo a causa della pandemia. “Sono necessari cambiamenti, e non importa il termine che viene usato per definirli”, ha affermato nell’intervista dell’agenzia russa Tass in risposta al giornalista che gli aveva chiesto se la Russia avesse bisogno di una nuova Perestrojka.
“La gente anela per un cambiamento – ha continuato – Le riforme, la Perestrojka, costituiscono il processo per guidare il Paese verso la possibilità di assicurare una vita normale, dignitosa per tutti. Le riforme non sono mai facili. Ancora di più con le complicazioni che la pandemia ha portato”.
Nel suo messaggio di auguri, Putin si è rivolto direttamente all’ex leader comunista scrivendo: “Lei appartiene di diritto alla costellazione degli uomini di Stato notevoli, distinti ed eminenti dei tempi moderni che hanno esercitato un’influenza significativa sul corso della storia della patria e del mondo”. Questo nonostante Gorbaciov in passato abbia spesso criticato Putin per le sue tendenze autoritarie, scagliandosi contro il suo partito Russia Unita affermando che “assomiglia alla peggior copia del Pcus”.
Sergio Mattarella lo ha definito invece un “interprete del rinnovamento”: “La ricorrenza del suo novantesimo compleanno mi offre la gradita opportunità di farle pervenire i più cordiali rallegramenti e i migliori auguri della Repubblica italiana – ha scritto nel suo messaggio – Il popolo italiano conserva vivida memoria delle visite da lei effettuate nel nostro Paese e desidera unirsi a quanti, in questa giornata, le testimoniano stima e considerazione. Chiamato ad assumere le più alte responsabilità politiche nel suo Paese, ella ha saputo interpretare profonde aspettative di rinnovamento e ha fornito un coraggioso contributo, sottolineato dalla attribuzione del Premio Nobel per la Pace, al superamento di consolidate tensioni internazionali e alla ricomposizione di fratture che per decenni hanno segnato la vita del nostro continente. È con sentimenti di sincera gratitudine che le rinnovo vivissimi auguri di buon compleanno”.