Rapine con armi, calci, pugni e anche minacce ai loro stessi coetanei. Cinque ragazzi sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri di Solaro, in provincia di Milano, e affidati a una comunità per minori. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Milano: i giovani sono accusati a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione per diversi episodi.

I ragazzi sono ritenuti responsabili di diversi episodi tra il 2019 e il 2020 avvenuti a Solaro e nei comuni limitrofi. L’ordinanza di oggi, però, trae origine da una querela arrivata nel giugno scorso: il gruppo avrebbe aggredito e percosso un coetaneo che non volevano frequentasse una loro coetanea, amica in comune. Il lavoro degli inquirenti ha permesso di accertare la dinamica della vicenda: tre dei minori, di cui due non ancora quattordicenni, il 3 giugno del 2020 avrebbero dato appuntamento alla vittima a Ceriano Laghetto in Piazza Diaz. Una volta incontrati, il ragazzo è stato costretto a seguirli in una campagna vicina, e lì è stato colpito con calci e schiaffi per poi essere scaraventato a terra e percosso nuovamente. Non solo. La vittima, secondo la ricostruzione, è stata anche minacciata di morte: i coetanei gli hanno avvicinato un coltello al volto, poi gli hanno rubato lo smartphone e una scarpa.

Un episodio simile era avvenuto tra novembre e dicembre 2019: i cinque indagati, dopo aver fatto allontanare un altro loro coetaneo dall’oratorio in cui si trovava, lo avevano picchiato violentemente con calci e pugni. Poi gli avevano sottratto una felpa esibendola poi come se fosse “un trofeo” in una foto pubblicata su Instagram.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Bologna, Bordon (Ausl): “Terapie intensive piene anche se i pazienti sono più giovani. Questa nuova ondata sta avendo impatto violento”

next
Articolo Successivo

Vaccini Covid, l’Italia blocca l’export verso l’Australia di 250mila dosi di AstraZeneca. Bruxelles ha dato via libera alla decisione

next