Gli esami di fine ciclo saranno in presenza ma anche quest’anno ci sarà solo la presentazione di un elaborato. A differenza dello scorso anno, tuttavia, per gli studenti delle superiori non ci sarà un’ammissione di massa ma ogni consiglio di classe deciderà per i propri alunni.
E’ ufficiale: la maturità e l’esame di terza media saranno fatti in presenza ma anche quest’anno non ci sarà alcuno scritto ma solo la presentazione di un elaborato e un maxi orale. A differenza dello scorso anno, tuttavia, per gli studenti delle superiori non ci sarà un’ammissione di massa ma ogni consiglio di classe deciderà per i propri alunni tenuto conto del percorso scolastico fatto. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato oggi le ordinanze che definiscono gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo d’istruzione.
Il nuovo inquilino di viale Trastevere è convinto che gli esami si terranno in aula ma nel comunicato stampa non ha escluso cambiamenti specificando a proposito della presenza “fatte salve disposizioni diverse connesse all’andamento della situazione epidemiologica”. Bianchi sa che potrebbe essere costretto a fare un passo indietro se la situazione dei contagi dovesse peggiorare. Intanto le indicazioni per gli alunni e gli insegnanti sono quelle decise oggi.
L’esame di terza media si svolgerà entro il 30 giugno e prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che sarà assegnata a ciascun alunno dal consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio. I ragazzi dovranno consegnare la loro “tesina” prima del 7 giugno: quest’ultima potrà essere realizzata sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica e coinvolgerà una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. Sarà compito dei professori accompagnare gli studenti supportandoli e consigliandoli, nel corso della realizzazione dei loro elaborati.
Come già detto non ci sarà alcun tema e nemmeno la prova di matematica, ma nel corso della prova orale saranno accertati i livelli di padronanza della lingua italiana; delle competenze logico matematiche, di quelle nelle lingue straniere e anche in educazione civica. Vista la situazione di quest’anno in riferimento alla necessità di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato potranno essere disposte deroghe da parte del consiglio di classe.
Per quanto riguarda la maturità si parte il 16 giugno alle 8,30 con una commissione interna e il presidente esterno. Alle superiori la tematica per l’elaborato sarà comunicata entro il 30 aprile e i ragazzi avranno tempo fino al 31 maggio per presentare il loro lavoro che anche in questo caso potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.
Le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi sono state pubblicate oggi insieme alle ordinanze. Ci saranno, ad esempio, lingua e cultura latina e lingua e cultura greca per il liceo classico; matematica e fisica per il liceo scientifico; lingua e cultura straniera uno e lingua e cultura straniera tre per il liceo linguistico. E ancora, scienze umane per il liceo delle scienze umane; discipline pittoriche per l’artistico indirizzo arti figurative grafico-pittorico; economia aziendale per l’istituto tecnico settore economico.
Tutte le altre discipline sono pubblicate sul sito del Ministero.
Il maxi orale non sarà differente dallo scorso anno: dopo la presentazione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con la trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Qualche domanda potrà essere fatta anche sull’educazione civica ma il tutto non potrà durare più di un’ora. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di sessanta punti, di cui fino a 18 per la classe terza; fino a venti per la classe quarta e fino a ventidue per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a quaranta punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.