“Meghan bullizzava i dipendenti di Kensington Palace”. “No! È pura campagna diffamatoria”. Una volta o l’altra a questa giovane yankee che prende e porta via il rampollo reale bisognerà fargliela pagare. Per ora lo scontro tra Meghan Markle e i bullizzati del palazzo reale degli Windsor rimane tra testate giornalistiche e aule di tribunale. Nel futuro chissà. I fatti. Nientemeno che il Times anticipa l’evento della Markle ospite di Oprah Winfrey con un’accusa mica da ridere: due assistenti reali di Kensington Palace sono stati bullizzati dalla duchessa. “Più che bullismo sembrava crudeltà emotiva e manipolazione”, raccontano testimoni segreti al Telegraph.
A questo punto arriva il portavoce della coppia in fuga californiana: “La duchessa è rattristata da questo ultimo attacco alla sua persona, in particolare non si capacita di come si possa accusare qualcuno che è stato a sua volta vittima di bullismo ed è profondamente impegnato a sostenere coloro che hanno subito traumi. È determinata a continuare il suo lavoro creando compassione in tutto il mondo e continuerà a sforzarsi di dare l’esempio per fare ciò che è giusto”.
La Markle però non si ferma qui. Infatti i suoi legali hanno già denunciato le testate britanniche per diffamazione ribadendo: “Chiamiamolo semplicemente per quello che è: una campagna diffamatoria calcolata e basata su disinformazione fuorviante e dannosa. Siamo delusi nel vedere questa rappresentazione diffamatoria della duchessa di Sussex da parte dei media”. A questo punto siamo sicuri che non mancheranno ulteriore puntate del “Meghan bulla”.