Un ragazzo di 17 anni è morto una settimana dopo essere stato punto dalla “medusa più velenosa al mondo”, la cosiddetta “cubomedusa”. A riportare la notizia è il sito australiano ABC News che sottolinea come questo sia il primo caso di morte per una medusa in Australia dopo oltre 15 anni. Il ragazzo si è sentito male subito dopo essere stato punto e, nonostante i soccorsi tempestivi e l’immediato trasferimento all’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Townsville, il giovane è morto dopo una settimana a causa del veleno rilasciato dalla medusa.
La biologa marina ed esperta di meduse, Lisa-ann Gershwhin, ha affermato che la morte dell’adolescente si sarebbe potuta evitare con migliori risorse e una maggiore sensibilizzazione sul problema delle meduse: “Ci sono programmi educativi, ci sono indumenti protettivi”. Proprio perché la medusa da cui è stato colpito il 17enne è la più velenosa del pianeta, il governo locale ha apposto dei cartelli sulle spiagge per invitare i bagnanti a non fare il bagno durante questo periodo.