Nessuno qui vuole fare paragoni con le scorse edizioni: è stato detto e ridetto che questa è diversa, e santo cielo se lo è. È in scena nel bel mezzo di una pandemia che travolto tutto come densa nebbia e con la quale il Paese sta facendo i conti da un anno. Però c'è un fatto che non si può ignorare
La seconda serata di Sanremo 2021, in onda mercoledì 3 marzo 2021, ha raggiunto in media 7.585.000 telespettatori con il 42,1% di share. Lo scorso anno la seconda serata dell’edizione 2020 prevista mercoledì 5 febbraio, aveva ottenuto in media 9.693.000 telespettatori con il 53,3% di share. Amadeus, c’è un problema. Nessuno, qui, vuole fare paragoni con le scorse edizioni: è stato detto e ridetto che questa è diversa, e santo cielo se lo è. È in scena nel bel mezzo di una pandemia che travolto tutto come densa nebbia e con la quale il Paese sta facendo i conti da un anno. Però c’è un fatto che non si può ignorare. La gente è a casa, sul divano, perché non può essere altrove. È lì, stravaccata, con patatine, pop corn, un gelatino, la coperta anche se non fa così freddo. Bella comoda. È lì, ma non guarda Sanremo. E sì che Amadeus e Fiorello sono gli unici che potevano portare avanti lo show in un momento del genere. E in modo favoloso, per giunta. È vero, la mancanza di pubblico è un colpo gobbo alla fluidità e alla godibilità dello show. Ma non può essere per quello. E non può essere per la qualità dei brani in gara: è vero che la scelta è stata netta e molto coraggiosa (portare nomi non facili per la platea di RaiUno) ma ci sono brani che si fanno ascoltare. E non può essere per la scelta delle co-conduttrici, per ora due Regine assolute. E non può essere neanche per gli ospiti: alla fine, ce c’è per tutti i gusti. È, semplicemente, che un mucchio di gente è a casa ma non guarda Sanremo. Siamo proprio sicuri che tutte quelle pubblicità di Netflix siano state una buona idea? E, al rovescio, siamo proprio sicuri che Netflix dovesse spendere tutti quei soldi per dire “ehi, ci sono, potete guardare anche me”? Che sia esploso un boom di tornei di freccette tra congiunti e non lo sappiamo? O magari tutti fanno l’amore, per ore e ore, proprio apposta, e smettono solo quando finisce il festival. I ragazzi, quelli lo guardano e lo commentano sui social, come forsennati. Ma gli altri? Non è facile scriverlo, ma c’è anche la possibilità che la gente non abbia nemmeno più la voglia di sorridere. Di stare su una nuvola. Per quale ora. Non si può pensare che sia così, perché fa l’effetto dell’esibizione di Diodato la prima serata. Fa rumore. E fa anche un po’ piangere.