“Non è che le cose in genere stiano esattamente così, ma la connessione tra il gesto dello scrivere e il gesto dell’artigiano che lavora è un buon punto di partenza. Tutto il resto, se mai, viene dopo“. Era il 3 marzo 2021 e mi preparavo a scrivere le pagelle della seconda serata del Festival di Sanremo. Ero lontano da Bunker Hill, ma in un posto abbastanza comodo per poter seguire bene lo show, e ascoltare le canzoni.
Le pagelle di A.B.
Gli amici, quando sono insieme, sono un po’ “coglioni”? In senso buono, sia detto. Uno ride qualsiasi cosa dica o faccia l’altro. Capita, in certi momenti di massima spensieratezza. Fiorello e Amadeus, c’è da scommetterci, saranno tesi come corde di violino. Eppure quei guizzi di spensieratezza arrivano anche a casa, e fanno bene. 9
Orietta Berti. Per lei è indifferente essere qui o a Domenica In. “Fa il suo” e se ne fotte. S’è fatta inseguire da tre auto della polizia per andare a provarsi il vestito, fuori dall’orario del coprifuoco. Voce ‘da cecchina’, intonata pure quando parla. La canzone, chissenefrega 7