È passata mezzanotte. Da 35 minuti. Mancano ancora molti cantanti in gara. Troppi. Il sonno, beato chi ne gode. Lo ha detto pure Achille Lauro, “beato chi gode”, no?
Ci leggiamo poi. E il cagnolino rise.
Dopo un lungo sonno, eccoci di nuovo qui. Ahimé, non è vero, ma quel che conta è aver recuperato le esibizioni su RaiPlay. Sono pronto.
Willy Peyote. Rap ‘geriatrico’, nel senso che si capiscono le parole e non usa autotune. Un Caparezza meno tagliente ed efficace nella scrittura. La protesta? Scontata e innocua. Sovversivo come un boy-scout che beve una birretta. 5+
Irama. Piacerà tantissimo alle radio. La canzone è giusta per pomiciare sui sedili di autobus durante la gita. 6/7
Fulminacci non lo vedo male… Facciamolo maturare ancora un po’ e sarà pronto per svolgere al meglio qualsiasi altro nobilissimo mestiere, purchessia. Dilettante, pure troppo. 5