Un campionato a parte, non in gara, l’ha giocato Elodie. Non solo una co-conduttrice, l’artista ha dimostrato di saper cantare e ballare (in realtà la danza ce l’ha sempre avuta nel sangue) con un mash up travolgente di “E la luna bussò” di Loredana Bertè, “Fotoromanza” di Gianna Nannini, “Rumore” di Raffaella Carrà, “Crazy in love” di Beyoncè e “Soldi” di Mahmood. Poi il duetto con Fiorello su “Vattene amore” e una versione intensa di una delle più belle canzoni di Mina, “Mai così”. Qualora ci fossero ancora dei dubbi, ieri sera una sola certezza: l’Italia ha la sua popstar.
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Sanremo 2021, le pagelle della seconda serata: Orietta Berti uccide tutti, Fulminacci non c’azzecca nulla con il Festival
Wrongonyou e Davide Shorty passano il turno dei Giovani e venerdì si scontreranno con Folcast e Gaudiano. La miglior performance della serata è dei La rappresentante di lista e Gaia. Orietta Berti si conferma la voce più bella di questo Festival, del resto la vecchia scuola del canto non ha paragoni. Lo Stato Sociale hanno regalato un piacevole caos
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