Francesco Renga è al suo ottavo Sanremo da solista. “Quando Trovo te” è stata scritta da Francesco Renga insieme a Roberto Casalino e Dario Faini. Il brano racconta del momento in cui quel ricordo felice che ognuno di noi tiene nascosto “al riparo dal casino della quotidianità, all’improvviso riaffiora potente nelle nostre esistenze”. Ma c’è un fatto che molti avranno notato e che riguarda Renga. La cesta di capelli. “Un’apoteosi di bulbo”. Studi nostri narrano che Francesco Renga non abbia mai trovato un capello sul letto: ecco le possibili cause, secondo noi (che durante Sanremo abbiamo voglia di divertissement, altrimenti detto, “caz*eggiare”).
- I capelli di Renga sono un’illusione ottica perpetua: viene percepito come se li avesse ma in realtà è calvo.
- I bulbi piliferi di Renga sono stati realizzati da una razza aliena chiamata PanChioma. Un PanChioma è venuto sulla Terra proprio per sperimentare la durata dei bulbi panchiomi quaggiù ha scelto Renga per l’esperimento. Che dà risultati straordinari ancora oggi.
- Renga si nutre solo di lievito di birra. Si narra che l’ultima volta che il cantautore ha assaggiato un alimento diverso da quello fosse il 1998 e lui si trovasse all’Autogrill di Somaglia, dove per l’appunto avevano finito il lievito di birra (che hanno sempre). Quel giorno Renga perse tre capelli.
- Renga ha rubato a Tom Cruise una di quelle “facce con capelli” che l’attore usa per Mission: Impossible. In Mission: Impossible (quello del 1996) Ethan Hunt avrebbe dovuto avere faccia e capelli che oggi conosciamo come quelli di Francesco Renga.
- Renga ha gran c*lo. Chiamiamola genetica, o chissà cosa, mentre il mondo maschile combatte con stempiature e discese in piazza a colpi di lozioni e cappellini, lui è lì, inossidabile, con i suoi 12,4 kg di capelli. La scienza non sa fornire possibili cause.