Ha venduto 15 milioni di dischi, torna a Sanremo dopo 29 anni e già i social sono invasi da foto e meme. È la sua 12esima partecipazione alla kermesse canora e la “nostra” ha confessato all’Ansa di non conoscere la maggior parte dei cantanti in gara: “Potrebbero essere miei nipoti. Amedeo ha portato tutti i generi: c’è un artista per ogni gusto. Io dove mi colloco? Come mi ha detto Iva Zanicchi sarò la portabandiera, rappresento le radici della melodia italiana, come ho sempre fatto e continuerò a fare”. Uno dice, chi diavolo è Amedeo? Ebbene, Orietta preferisce chiamare Amadeus con il suo nome vero e c’è da scommettere che lui non abbia osato ribattere. Quest’anno presenta il brano Quando ti sei innamorato, scritto da Francesco Boccia, Ciro Esposito, Enzo Campagnoli e Marco Rettani. Si dice che Orietta porti sempre con sé una scorta di peperoncini per schiarirsi la voce. Ora, non è possibile sapere quando questo influisca sulle esecuzioni sempre perfette della cantante ma la cosa certa è che siamo di fronte a una “cecchina”, una che è intonata anche quando parla, una che (pur fedele al suo stile) potrebbe prendere un pezzo di Rihanna e cantarlo in modo impeccabile mentre fa la cyclette. Ecco perché non importa la posizione in classifica di Orietta: vogliamo sentire la nitida perfezione di una voce? Ladies and gentlemen, eccola.