“L’istituto di ricerca GNS Science ha informato che le onde più grandi sono passate e quindi l’allerta tsunami declassato a pericolo di forte mareggiata per le aree fin qui coinvolte”. La ministra della conservazione del patrimonio naturale della Nuova Zelanda, Kiri Allan, ha revocato l’allarme tsunami per gran parte della regione del Pacifico emesso dopo le tre fortissime scosse di terremoto (di magnitudo 7.1, 7.4 e 8.1) registrate nelle scorse ore non lontano dalle coste del Paese. “Tutte le persone che sono state evacuate dalle loro abitazioni possono ora farvi ritorno – ha aggiunto Allen -. Rimane in vigore il suggerimento di non andare su spiagge e zone costiere”.

Anche la protezione civile della Nuova Zelanda ha informato che il rischio maggiore di tsunami, a seguito del terremoto che ha colpito il paese, è passato. “Il livello di minaccia è ora declassato a una minaccia marittima per tutte le aree che in precedenza erano minacciate da terra e mare”. L’allarme tsunami era stato emesso per gran parte del Pacifico, comprese le coste di Samoa, Isole Cook, Fiji, Nuova Caledonia, Isole Salomone e Tonga.

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