I PEGGIORI - 2/4
Noemi in “Prima di andare via” di e con Neffa e la ciliegina sulla torta con il riff di fiati di “Superstition”, un inno al funky. Ma lui è partito fuori tempo e lei ha tentato disperatamente di recuperare la situazione. Fulminacci con “Penso positivo” di Jovanotti (con Valerio Lundini e il trombettista Roy Paci) sopra le righe ed esibizione carica d’ansia. Evidenti problemi tecnici hanno compromesso l’esibizione di Francesco Renga su “Una ragione di più” di Ornella Vanoni con la voce meravigliosa di Casadilego, vincitrice di “X Factor”. Extraliscio feat. Davide Toffolo in “Rosamunda” con il musicista sperimentale Peter Pichler con annesso caos da sagra della polpetta. Tremenda (è il caso di dirlo) l’esecuzione di Bugo su “Un’avventura” di Lucio Battisti spiace per I Pinguini Tattici Nucleari che hanno tentato di salvare ciò che non si poteva. Non classificato Random con “Ragazzo fortunato” di Jovanotti assieme ai The Kolors. La malinconia si fa pesantissima per Gio Evan con “Gli anni” degli 883 (no non è per la canzone) insieme con i concorrenti di “The Voice Senior”. È la voce originale di Franco Battiato a cantare il verso che chiude la canzone: “Se avremo ancora un po’ da vivere/La primavera intanto tarda ad arrivare”. Giusto così. Una chicca di Colapesce Dimartino che hanno presentato “Povera patria” di Franco Battiato. Bello. Purtroppo la resa generale non è stata eccelsa. Scelta non facile, ostica, complessa e l’orario (01:46) non aiuta così Max Gazzè in “Del mondo” dei C.S.I. Con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band. Diciamo che non stato il suo Festival questo e Aiello con “Gianna” di Rino Gaetano col rapper Vegas Jones lo conferma.