“Non è la crisi del Pd, è la crisi di Piazza Grande e di un’idea di politica che include invece che rinchiudersi. Non abbiamo mai lesinato critiche a Zingaretti e al Partito Democratico, pur nella lealtà di chi intende costruire e mettersi al servizio di un processo. Ma non si può lasciare un lavoro a metà, non ce lo possiamo permettere”. Questo lo spirito con cui un gruppo di rappresentanti delle Sardine, capitanato da Mattia Santori e Jasmine Cristallo, si è presentato davanti al Nazareno con i sacchi a pelo, per una simbolica occupazione della sede del Pd: “Siamo stanchi della politica fatta dagli schermi – ha detto Santori -. Siamo venuti a metterci la faccia, noi facciamo parte del campo progressista, qui c’è una sede politica e chiediamo che si apra una fase costituente per tutte le persone che aspettano da anni di aprire una nuova fase per partecipare”.
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M5s, ok Conte come capo politico ma attenzione alla troppa rigidità

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