ACHILLE LAURO: “IBRA VOLEVA INVITARMI A CASA SUA” - 3/7
“Questo progetto è costato notti di lavoro E di creatività. Non sono venuto qui solo per mettermi un costume: c’è la voglia di portare di più di una canzone. La messa in scena, l’interpretazione, la scrittura sono tutt’uno per me. La musica si guarda ormai. Ho pensato a un progetto che uscisse dalla mia zona sicura. Così non ho interpretato un personaggio ma ho provato a portare il senso di un genere. Se la musica fosse solo un passatempo, non avrebbe cambiato la storia e le persone, non avrebbe liberato le donne. Stasera canterò ‘C’est la vie‘, che è un pezzo che mi ha segnato tanto e con la quale omaggiare l’Orchestra classica”. E poi una battuta: “Ieri ho sentito Ibra che voleva invitarmi a casa sua con le ragazze. Non so se gli conviene invitarmi, perché poi le ragazze…”