Il conduttore e direttore artistico della kermesse alla vigilia della Finalissima annuncia che non tornerà il prossimo anno. Il favorito della vigilia è Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, brano al primo posto della classifica generale provvisoria che somma tutte le votazioni dei giorni scorsi tra Demoscopica, Televoto, Sala Stampa e Orchestra.
Ultimo appuntamento con il Festival di Sanremo 2021, stanotte verrà incoronata la canzone vincitrice di questa 71esima edizione. Il favorito della vigilia è Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, brano al primo posto della classifica generale provvisoria che somma tutte le votazioni dei giorni scorsi tra Demoscopica, Televoto, Sala Stampa e Orchestra. Super ospiti Umberto Tozzi, Ornella Vanoni con Francesco Gabbani (duetteranno sulle note di “Un sorriso dentro al pianto”), il trittico Riccardo Fogli-Paolo Vallesi-Michele Zarrillo, ci saranno anche il produttore multiplatino e compositore Dardust (che firma ben cinque canzoni in gara quest’anno), Serena Rossi, Tecla Insolia e Giovanna Botteri. Salirà sul palco anche la Banda della Marina Militare. Infine Alberto Tomba e Federica Pellegrini lanceranno dal palco il sondaggio virtuale per decidere il logo delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
AMADEUS: “NON CI SARÀ UN AMA-TER”
“Sono orgoglioso di questo Festival di Sanremo sia per gli ascolti che la fruizione, così come per la musica e quello che abbiamo fatto. Era tutto quello che desideravamo fare io e Fiorello. Non speravamo davvero in questi numeri, potevamo solo sognarli. Abbiamo una discreta esperienza professionale per capire quello che saremmo andati a fare. Sono stati due Sanremo storico, quello dello scorso anno compiva 70 anni e questo è stato un altro Sanremo storico e quanto di straordinario siamo riusciti a fare. Per me Sanremo è un evento non un programma tv. Non ci sarà l’Ama Ter se un giorno lo rifaremo magari prima che Fiorello compia 70 anni (ne ha 60, ndr)”.