Attualità

Sanremo 2021, Gaudiano vince con una canzone per il suo papà, morto per un tumore al cervello

Una canzone, quella di Gaudiano, che è stata scritta di getto durante un lunghissimo viaggio in treno: sette ore, da Foggia a Milano, a bordo di un Frecciabianca. Si era appuntato tutto su un tovagliolino di carta, che conserva ancora, per raccontare la rabbia, la solitudine e il rifiuto davanti a un lutto. “È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo"

Luca Gaudiano, 29enne di Foggia ma trapiantato a Milano: è lui il vincitore della categoria Nuova Proposte del Festival di Sanremo 2021. “Dedico questa vittoria a mio padre: è andato via due anni fa, adesso lo sento qui con me”. Con queste parole, e le lacrime agli occhi, il cantautore ha accolto la vittoria sul palco del teatro Ariston. A regalargli il primo posto è stata la canzone “Polvere da sparo”, dedicata a papà Ciro, morto esattamente due anni fa per un tumore al cervello.

Una canzone, quella di Gaudiano, che è stata scritta di getto durante un lunghissimo viaggio in treno: sette ore, da Foggia a Milano, a bordo di un Frecciabianca. Si era appuntato tutto su un tovagliolino di carta, che conserva ancora, per raccontare la rabbia, la solitudine e il rifiuto davanti a un lutto. “È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo“, ha raccontato il cantante, che con il papà aveva un rapporto speciale. È stato proprio il padre a regalargli la prima chitarra, quando aveva 15 anni, ed è stato sempre lui ad accompagnarlo alle prime serate in provincia.

“Una canzone così forte che Luca ha custodito nella speranza di poterla un giorno gridare a voce alta al mondo”, ha raccontato al Corriere il fratello Emilio, che compone la famiglia Gaudiano assieme a mamma Rosa e alla sorella Novella. Luca è il più piccolo di un nucleo familiare che ha dovuto avere a che fare con un lutto così devastante. Era il 23 dicembre del 2005 quando il tumore fu operato per la prima volta e tutto sembrava essere andato per il meglio. Eppure, dal 2016 al 2019, Ciro ha dovuto combattere la sua seconda battaglia.