“Mi chiamo Alessandra Amoroso e nella vita faccio la cantante”. “Mi chiamo Matilde Gioli e nella vita faccio l’attrice”. Sedute nella platea vuota del Teatro Ariston, simbolo del Festival al tempo del Covid, le due artiste hanno iniziato così il loro omaggio ai lavoratori dello spettacolo nella quarta serata di Sanremo 2021. Poi hanno raggiunto il palco dove fermi e con le mascherine sul volto le attendevano dei lavoratori dello spettacolo che normalmente lavorano con loro, nei tour e nei teatri.
“Siamo due donne che hanno avuto la grande fortuna di realizzare i propri sogni. Ci troviamo qui insieme in una platea vuota per raccontare un presente totalmente inaspettato. E’ un tempo difficile in cui troppi soffrono, troppi abbracci sono negati, troppe persone sono diventate invisibili e troppe persone sono andate via. Ognuno ha paura di non farcela, di non poter tornare alla vita di prima, a quello per cui si è lottato. Per questo volgiamo provare a tornare a sognare. Ma un sogno come il nostro ha bisogno del battito di altri cuori, vive di braccia di altre persone che grazie alla loro professionalità rendono i sogni un mestiere. C’è bisogno di uomini e donne che ci permettano di fare quello che amiamo. Condividiamo tutto, sono la nostra seconda famiglia. Ora che il mondo si è fermato, che le platee sono vuote, le loro vite più delle nostre sono sospese in attesa di una ripartenza che è difficile immaginare e di un aiuto che non è mai arrivato”.
“Tanti di loro si sono dovuti reinventare un nuovo lavoro, ma non hanno mai perso la speranza di poter tornare ad avere la dignità del loro lavoro – hanno proseguito -. Sono quelli che rimangono nell’ombra quando la luce si accende sul palco, ma ora che tante luci sono spente, noi abbiamo il privilegio di stare su un palco acceso. Quelli che sono qui a Sanremo sono professionisti fortunati perché lavorano. Ma il lavoro deve essere un diritto di tutti, non un colpo di fortuna”. Poi un lungo applauso, a cui si uniscono in video tanti artisti fra i quali Diodato, Federico Zampaglione, Fiorella Mannoia, Giorgia, Levante, Manuel Agnelli, Marco D’Amore, Marco Giallini e Roy Paci. A tutti loro Alessandra Amoroso ha dedicato la canzone ‘Una notte in Italia’ di Ivano Fossati. E prima di lasciare il palco, le due artiste hanno detto di sperare “che Sanremo sia l’inizio di una ripartenza”.