AMADEUS: “MANDATO UN MESSAGGIO IMPORTANTE”
Amadeus prima di tracciare il bilancio finale del suo secondo Festival di Sanremo 2021: “Finalmente è arrivato il 7 (marzo la domenica conclusiva, ndr) ed è arrivato come non pensavo arrivasse. Non parlo di ascolti: come non ero triste gli altri giorni, non sono esaltato oggi”. Poi ha commentato qualche dato di ascolto (ascolto medio di 10 milioni 715 mila spettatori e 53,5%, ndr): “È naturale che i dati di ascolto con numeri quasi più alti di un’edizione normale possa far piacere in queste condizioni. Nonostante tutto, nonostante i protocolli stringenti è un momento difficile e alla fine sono orgoglioso di aver fatto questo Festival con tutto quello che è accaduto. Faccio i complimenti a tutti i cantanti e sono certo che molti di loro saranno i super Big di domani. È stato mandato un massaggio musicalmente importante”.
Amadeus ha affermato di aver avuto alle spalle un team che lo ha supportato anche nei momenti difficili pre e durante il Festival: “Ho collaboratori e i miei amici sono stati con me in questi due anni. Hanno condiviso qualsiasi idea e qualsiasi dubbio soprattuto in un momento difficile su questo Festival con intorno tanta incertezza. Fiorello oltre che un amico, un fratello, ha portato allegria e felicità facendo intrattenimento. È stato difficilissimo soprattutto perché faccio questo lavoro da anni ma uscire sul palco e vedere la platea vuota, stare davanti al nulla è una cosa che non auguro a nessuno. Non era facile e scontato poter fare questi dati. Dopo la prima sera, dopo un attimo di smarrimento per la situazione l’abbiamo portata a casa e i ragazzi dell’orchestra sono stati fantastici sono stati il nostro pubblico. Questo Festival è una potenza che non ha nessun altro evento”. Infine Amadeus ha riposto ai Pooh delusi per il mancato tributo a Stefano D’Orazio previsto ieri sera: “Chiedo scusa io, ma nella corsa ai tempi non ci siamo riusciti. Stefano D’Orazio era un mio amico personale”.