Dopo la falsa partenza nel 2020 per Covid, la eSerie A TIM di Lega Serie A, Infront e PG Esports è finalmente pronta a cominciare. Tra i protagonisti anche Nicolò “Insa” Mirra dell’Atalanta Esports.
Un anno dopo rieccoci a parlare di eSerie A TIM. La competizione esports parallela alla classica Serie A ma giocata in digitale su console sarebbe dovuta partire un anno fa a marzo 2020. Qualifiche concluse, giocatori scelti, ma al momento del fischio d’inizio il Covid-19 fermò tutto, rinviando il campionato a data da destinarsi. Un rinvio durato un anno: il 9 marzo, dopo aver azzerato tutto, la eSerie A TIM debutterà ufficialmente in diretta streaming, sancendo l’ingresso definitivo della Lega Calcio nel settore degli esports, anche se con un po’ di ritardo rispetto alle altre maggiori leghe europee, già attive da diversi anni.
Dopo il primo sistema di qualifiche, aperto sia a FIFA21 che a PES2021, i migliori giocatori sono stati inseriti in un grande calderone da cui le squadre di Serie A hanno potuto attingere per trovare i propri rappresentanti. Ogni squadra è composta infatti da due membri: un professionista e un esordiente, scelto proprio nella “draft”. L’intero campionato, dalla fase preliminare fino alle successive e finali, è organizzato dalla Lega Serie A insieme ai partner Infront e PG Esports, tournament organizer tra i leader della scena italiana.
Il formato competitivo. A esclusione del Napoli, assente per motivi commerciali, sono presenti tutte le squadre della Serie A, seppur non in entrambe le competizioni. Per accordi di esclusività infatti Juventus e Roma saranno presenti solo su PES2021, mentre Inter e Milan solo su FIFA21. Defezioni che comportano un formato a gironi di numero differente: quattro gruppi su entrambi i titoli, ma tre saranno da quattro e uno da cinque per un totale di 17 squadre partecipanti.
Gironi tipicamente all’italiana con partite di andata e ritorno: tre punti per ogni vittoria, uno per il pareggio e zero per le sconfitte. Terminata la fase a gruppi, le squadre saranno divise nelle due parti del tabellone: prima e seconda nel Winner Bracket, le altre nel Loser Bracket. La differenza è nelle seconde opportunità: chi si trova nel Winner può permettersi di perdere una partita, chi si trova nel Loser non avrà alcuna seconda occasione. Le migliori otto, quattro dal Winner e quattro dal Loser, parteciperanno alla fase finale che sancirà il vincitore del primo scudetto esports della eSerie A TIM.
Tra i protagonisti della eSerie A ci sarà sicuramente Nicolò Mirra, conosciuto come Insa. Inserito da Forbes Italia tra le 30 personalità sotto i trent’anni da tenere d’occhio, è uno streamer, un influencer e un content creator. Ma sotto questo guscio da figura pubblica è, prima di tutto, un giocatore competitivo. Dopo le esperienze con Roma e Inter come pro-player, Mirra dalla fine del 2020 è un giocatore dell’Atalanta Esports per FIFA 21, sezione del club bergamasco dedicata al gaming, sponsorizzata da AK Informatica e in collaborazione con l’Esport Palace della stessa Bergamo. Mirra giocherà con i compagni di squadra Antonio “ProRope72” Mincione e Vincenzo “Mavian” D’Abronzo : insieme cercheranno di conquistare il trofeo.
Allora Nicolò: la eSerieA sarebbe dovuta partire a marzo di un anno fa e in effetti almeno le qualifiche erano iniziate. Sembrava tutto pronto e poi il Covid-19 ha interrotto tutto. Adesso, però, finalmente ci siamo: è stata un’attesa piuttosto snervante?
Indubbiamente! Attendevano da tanto tempo questo evento. Basti pensare che quando entrai nel 2017, in Roma Esports, si vociferava già della possibile nascita di questa competizione. L’anno scorso pensavo che ne avrei fatto parte nelle vesti di caster insieme a Ivan Grieco, in quanto presi la decisione di allontanarmi dal competitivo e di provare una nuova esperienza. E invece un anno dopo eccoci qua, pronti a competere! Non vedo l’ora.
Come ci si prepara a un evento competitivo di tale importanza nazionale?
Secondo me è fondamentale preparare questa competizione su tanti fronti: analitico studiando gli avversari che avremo nel girone, mentale preparando la testa a ogni possibilità e imprevisto ma soprattutto di gameplay. Nello specifico mi prenderò qualche giorno da solo per iniziare ad entrare nel mood, nei giorni subito precedenti invece sarò in ritiro con il mio team a Bergamo e i giorni precedenti l’evento faremo tutti i test del caso. Durante questi giorni preparerò anche testa e tattiche. I gironi poi saranno un ottimo test, fondamentali per il seed della fase successiva.
Lazio, Inter e Fiorentina le avversarie dell’Atalanta nel Girone A: chi temi di più?
Non temo nessuno, penso che saranno tutte belle partite e tutti avversari temibili oltreché con uno storytelling interessante. Sia quando giocherò io, sia quando giocheranno i miei compagni, dovremo giocare la nostra partita e fare il nostro meglio, il resto verrà da sé.
Chi invece pensi sia il favorito degli altri gironi per la vittoria finale?
Penso che ci siano talmente tanti giocatori forti che sia palesemente impossibile dare un favorito, sarà proprio interessante vedere come andrà e noi faremo del nostro meglio.
Come Atalanta vi siete prefissi un obiettivo minimo? O la vittoria è l’unica cosa che conta?
Penso che pensare all’obiettivo finale sia il primo passo per non ottenerlo. Fondamentalmente bisogna preparare gara per gara, settimana per settimana e cercare di portare a casa partita per partita, ottenendo il miglior risultato possibile.
Secondo te la eSerieA potrebbe riavvicinare il pubblico più giovane al calcio giocato? E magari quello più maturo al fenomeno degli esports?
Penso da sempre che la eSerie A, soprattutto con FIFA, possa essere la disciplina e competizione esport leader del movimento e dell’unione tra sport tradizionale e esports. Penso sia la competizione più facile da mostrare al pubblico dello sport tradizionale italiano, essendo la nostra cultura così amante del calcio ed essendo, a grandi linee, FIFA così simile al calcio reale, visivamente parlando e soprattutto molto giocato.
Forse la eSerieA potrebbe dare un aiuto anche a costruire una vera e propria scena competitiva di FIFA e PES in Italia, indicando un percorso competitivo che si può tracciare per diventare dei professionisti.
Sicuramente sì, la eSerie A può essere ciò che serve a tutti per avere un obiettivo nazionale. Questa è la stagione inaugurale, sono convinto che nei prossimi anni si raggiungeranno vette importanti.
Ringraziamo Nicolò per la sua disponibilità e auguriamo a lui e all’Atalanta Esports di raggiungere il miglior risultato possibile.
Grazie a te Francesco, sempre un piacere parlare con te. Non vedo l’ora di iniziare!
Il campionato di FIFA21 prenderà il via il 9 marzo con i gironi A e B. Il 16 e 17 sarà invece il turno dei gruppi C e D. Poi i playoff, a distanza di un mese poco più per il 20 e 21 aprile, per poi concludere il tutto il 14 maggio con le Final Eight. Per la eSerie A TIM su PES, invece, tutto sarà sfalsato di qualche settimana in modo da dare la possibilità a tutti gli appassionati di seguire la propria squadra del cuore su entrambi i titoli: 30 marzo per i gironi A e B, 31 marzo per C e D; playoff il 27 e 28 aprile; final eight sempre a metà maggio. La eSerie A TIM, questa volta, partirà per davvero.