Un figlio “troppo scuro” di pelle per la famiglia reale e il tentativo di suicidio da parte di Meghan Markle. L’intervista più attesa dell’anno getta una luce sinistra sulla corona britannica. Il principe Harry e la duchessa del Sussex Meghan Markle sono finalmente apparsi dinanzi a Oprah Winfrey, la più celebre anchorwoman statunitense. Le telecamere della CBS hanno ripreso l’oramai ex coppia reale, mano nella mano, Meghan con il pancione del secondo figlio, pardon figlia, mentre abbattono l’ultimo tabù sul loro recente passato: Buckingman Palace, sostengono, è un inferno.
Le accuse circostanziate che li hanno portati alla fuga negli Stati Uniti e all’abbandono delle cariche reali non sono però dirette ai singoli componenti degli Windsor anzi, per la regina Elisabetta solo parole di affetto e di stima. Semmai è lo spaventoso circolo che circonda la corona – che la giovane coppia di duchi definisce da tempo “la ditta” – a sprizzare razzismo, snobismo e cinismo. “Ero in trappola ma non sapevo di esserlo. Intrappolato nel sistema, come il resto della mia famiglia. Mio padre, mio fratello sono in trappola”. L’esordio del principe Harry è uno schiaffo al passato, alla storia, alla tradizione millenaria inglese che lascia subito dietro di sé, a una manciata di passi dal giardinetto di casa californiana dov’è seduta Oprah, feriti, cadaveri e il definitivo non ritorno.
Eppure, afferma il duca del Sussex, anzi ex, alla Regina Elisabetta i suoi propositi di abbandono del tetto reale li aveva mostrati fin da subito (“Ho troppo rispetto per lei”). Semmai l’ambiguità maggiore ricade sulla figura del padre Carlo improvvisamente irreperibile di fronte alle telefonate del figlio: “Sono deluso da lui. So che ha passato qualcosa di simile, sa cosa si prova con il dolore. Lo amerò sempre ma sono successe molte cose che fanno male”. L’intervista di Oprah è così scivolata subito in una sorta di seduta psicoanalitica familiare. Tanto che Markle ha confessato l’incredibile: “Ebbi pensieri suicidi, mi sentivo sola e abbandonata. Non volevo più vivere”. Il motivo? La mancanza di sostegno dell’entourage reale attorno alla sua prima gravidanza. Meghan ha infatti spiegato che nessuno ha fatto nulla per aiutarla, che è stata lasciata sola, che al figlio non sarebbe spettato alcun titolo nobiliare perché il timore, anzi a quanto pare il pensiero fisso della “ditta”, era che il bimbo di Harry e Meghan venisse al mondo con una “pelle troppo scura”.
Fu soltanto Harry ad aiutarla (“Non era permesso ai membri della famiglia reale andare da psicologi”) per fare in modo che non si ripetesse un altro caso Lady D. Meghan però ha elogiato la vicinanza di Elisabetta (“È stata sempre meravigliosa con me”), mentre è verso le persone che gestiscono le istituzioni reali che si è scagliata la giovane ex attrice. Harry ha poi ricordato il ruolo dei media, o ancor meglio della pressione ossessiva dei tabloid su tutto quello che accade tra gli eredi al trono, una presenza prevaricatrice che non è riuscito a frenare nemmeno quando ha affrontato a viso aperto la questione dei pregiudizi su sua moglie ponendosi verso di loro “una volta come fidanzato, una volta come marito, una volta come padre”. Meghan e Harry hanno anche confessato di essersi ufficialmente sposati tre giorni prima davanti all’arcivescovo di Canterbury: “Lo spettacolo era per il mondo, noi volevamo questa unione per noi”. Poi c’è il capitolo Kate Middleton. Che non è un bel capitolo, anzi.
“I tabloid mi hanno accusato di aver fatto piangere mia cognata Kate. In realtà fu il contrario – ha spiegato Meghan – Pochi giorni prima delle nozze si arrabbiò per un problema dell’abito della damigella, sua figlia Charlotte. Fui però io a piangere e lei si scusò. Dopo mi spedì anche fiori e un biglietto. Peccato che quando la storia venne fuori non la smentì mai ma avrebbe potuto farlo”. Harry ha infine ricordato di non aver mai ricevuto denaro dalla famiglia reale per farsi mantenere prima in Canada poi in California dove si trova oggi. Il sostentamento ad oggi gli deriva dall’eredità di mamma Diana. L’intervista ad Oprah, che è stata pagata 7 milioni di dollari, non finirà nelle tasche della coppia, come ha confermato Meghan all’inizio della registrazione. Trecentoventicinquemila dollari invece è il costo degli spot da 30 secondi all’interno delle due ore di trasmissione. L’intervista in Italia verrà trasmessa su Tv8 martedì 9 marzo alle 21.30.